lunedì 22 gennaio 2018

IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI. BERLUSCONI E IL MOVIMENTO ANIMALISTA

MEGLIO CHE POCO O NULLA. Berlusconi ha detto che gli animali sono esseri senzienti. Ma non lo sono solo gli animali  da compagnia. E come si spiega l'alleanza elettorale con Salvini che prende voti dai cacciatori e corentemente vuole in lista l'ex sindaco di Verona Flavio Tosi presidente della federcaccia del Veneto. E come si spiega la difesa del Natale e della Pasqua con strage di agnelli fatta da Salvini e dalla Daniena Garnero (nota Santanché)? Ad ogni modo bisogna rendere merito a Berlusconi a parte l'avere intuito il vantaggio elettorale. Il fine giustifica i mezzi. Salvini non ha capito che a fronte di 700 mila individui subanimali appartenenti alla genia dei cacciatori vi sono almento 6 milioni di vegetariano-vegani. Di essi stupidamente non ha tenuto conto. Meglio di lui Berlusconi.   


“Chiederemo nei primi cento giorni una delega al governo per il riordino e la codificazione delle norme a tutela degli animali, il codice dei diritti degli animali, e inaspriremo le sanzioni a carico di chi li maltratta e li uccide”. Silvio Berlusconi apre con queste parole l’illustrazione del programma di Forza Italia per la tutela degli animali, recepito direttamente dal Movimento di Michela Vittoria Brambilla, nel corso della riunione dei dirigenti animalisti che si é tenuta questa mattina nel Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. 
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1 commento:

Aizen ha detto...

come si fa a credere ad un condannato in terzo grado, mentitore seriale e venditore di pentole? Nei paesi normali sarebbe in carcere da decenni a marcire.