domenica 3 settembre 2017

SIANO CACCIATI QUESTI MUSULMANI...

...e vengano dichiarate fuori legge le norme del Corano, questo maledetto libro che è stato ed è la maggiore disgrazia della storia. Ho trovato difficoltà a riprodurre questa immagine tremenda. Ma la colpa in Occidente è dei governi che permettono a questi barbari assassini di porre in atto simili crudeltà. Anche in violazione della legge e con il silenzio della magistratura che dovrebbe perseguirli e invece tace. Hanno la violenza nel sangue dettata da quel libro esecrando che vuole la nefasta festa del sacrificio, basata su una doppia menzogna. Doppia perché la prima menzogna è il racconto biblico, puramente romanzesco, che narra del dio del male Jahweh che per mettere a prova l'obbedienza di Abramo, personaggio del tutto mitologico, gli chiede di uccidere il figlio Isacco. Ma poi mentre il coltello sta per essere calato sulla gola di Isacco il dio del male Jahweh (bontà sua!) gli fa fermare il braccio da un angelo inviato apposta mentre gli fa apparire un montone in sostituzione di Isacco. Questo romanzesco e terribile racconto è uno dei tanti orripilanti racconti contenuti nell'Antico Testamento. La seconda menzogna è stata aggiunta da un altro libro peggiore dell'Antico Testamento: il Corano. In esso si sostituisce ad Isacco Ismaele, che nell'Antico Testamento figura come primo figlio di Abramo, ottenuto dalla schiava egizia Agar quando egli avevagià 87 anni. Abramo ebbe un figlio dalla schiava perché la moglie Sarah non aveva potuto avere figli. Nacque così Ismaele con il permesso della moglie Sarah. Quasi si fosse accorto tardivamente del suo sbaglio che avrebbe imbastardito la razza ebraica con una donna egizia Jahweh dopo 13 anni rende feconda Sarah quando questa aveva già novant'anni perché potesse concepire un figlio con Abramo che di anni ne aveva cento.  E questo figlio sarà Isacco. Successivamente Sarah diventa gelosa della schiava vedendo Ismaele, figlio della schiava straniera, giocare con Isacco. Jahweh allora accoglie le lamentele di Sarah. Racconto così ridicolo che fa pisciare dal ridere. Nemmeno nelle fiabe si riscontra tanto ridicolo. Racconto, d'altronde,  che mette in luce il razzismo del popolo ebraico, che nel racconto non poteva ammettere la sua origine da una donna straniera, non potendo contaminarsi anche per il futuro con altri popoli. E così Ismaele viene spedito insieme con la madre nel deserto (in Arabia?) con la promessa, in cambio, che sarebbe diventato progenitore di un altro popolo. E di Ismaele non si hanno più notizie. Ma purtroppo il racconto mitologico è stato sfruttato da un pazzo di nome Maometto che ha considerato Ismaele come capostipite della razza araba. Ma io dico: questo ridicolo dio del male Jahweh non ci poteva pensare prima? Perché ha atteso che prima Abramo avesse un figlio dalla schiava a 87 anni e soltanto dopo 13, cioè all'età di cento anni, avesse il figlio Isacco da una moglie novantenne? E' inutile cercare una logica nei racconti biblici. Non se ne trova mai una. Purtroppo questo racconto è all'origine del vanto degli arabi di essere discendenti del primo figlio di Abramo, anche se nato da una schiava. E poiché Ismaele, primogenito, non poteva essere considerato da Maometto inferiore ad Isacco, che si è inventato la più grande disgrazia della storia che è stato Maometto? Ha cambiato il racconto biblico sostituendo Ismaele ad Isacco nel tremendo racconto in cui si narra del sanguinario dio del male Jahweh che ordina di uccidere il figlio Isacco. Cosicché dal braccio dell'angelo non fu risparmiato  Isacco ma Ismaele. Ed ecco l'origine della vigliacca e tremenda "festa del sacrificio" che questi barbari musulmani ogni anno si sentono in dovere di "festeggiare" uccidendo ognuno un agnello o altro animale, e fuori anche dei mattatoi, dove dovrebbe essere rispettata la norma del previo stordimento perché il povero animale sia privato della coscienza prima di essere ucciso con un coltello infilato nella gola. Il fatto è che anche nei mattatoi viene fatta eccezione per ebrei osservanti della macellazione kasher (senza previa rimozione della coscienza) ed islamici (nella corrispondente macellazione halal) perché debbono rispettare le norme mosaiche, cioè di un altro famigerato e sanguinario personaggio biblico, Mosè, anch'esso mai esistito, in fatto di macellazione. Ma gli ebrei non hanno, come gli islamici, la annuale "festa del sacrificio", anche se quelli osservanti (ma sono una piccola minoranza gli ebrei credenti nelle farneticazioni bibliche) pretendono nei mattatoi la macellazione kasher. Gli islamici vanno oltre le farneticazioi ebraiche perché si sentono in dovere di macellare gli animali liberamente con macellazioni casalinghe e anche in pubblico senza che intervenga la legge per porre fine a questa orripilante crudeltà. Basti guardare questa tremenda immagine. Cacciarli via dovrebbe essere l'unico rimedio perché non possano più pretendere di continuare nella loro orrida barbarie. Occorre che le associazioni animalistiche si rendano più attive perché i governi, vergognosamente complici, non permettano più tali crudeltà che si ammantano incredibilmente di religiosità. Peggio dei pagani. 

sabato 2 settembre 2017


Non bastano i barbari musulmani, ci vogliono anche gli idioti cristiani





Da ieri i musulmani stanno sgozzando animali vivi nelle piazze delle città governate dai sindaci compiacenti. Ho letto critiche di italioti che dicono "dove sono gli animalisti?". Gente senza cervello, capace solo di sparare sentenze dietro ad una tastiera. Gli animalisti sono anni che combattono contro questa barbarie, che purtroppo viene agevolata dalle classi dirigenti. VERGOGNATEVI!  “Solo in Italia – spiega Brambilla – saranno decine di migliaia gli animali che perderanno la vita in questo modo, perché lo stordimento preventivo è vietato dal rito. A noi animalisti tutta questa sofferenza sembra il contrario di una festa. Perciò cambieremo la legge, non appena avremo la forza di farlo, visto che la politica finora non ne è stata capace”. Ma come per tutto il resto, alla fine, la soluzione è solo una: cacciare i musulmani dalle nostre terre.

I buonisti c'invitano ad accettare i migranti








Stupri, stupri e ancora stupri, tra marocchini, africani in genere, pakistani e altri che addirittura se la prendono con un'anziana di 80 anni, davvero sta diventando uno schifo. Non bastavano gli italiani. Grandi conquiste grazie ai fautori dell'accoglienza di chi proviene da Paesi con culture, religioni e modi di pensare agli antipodi con la nostra civiltà e con il rispetto che abbiamo degli individui e della donna. E adesso, integrateli questi trogloditi, anche delinquenti!














1 commento:

Anonimo ha detto...

Su Facebook,come scrissi sotto un altro post, succede l'impensabile:animalisti che si preoccupano di dare degli sciacalli agli onnivori "islamofobi" invece di essere contenti che almeno una barbarie può essere vietata. Difendono l'Islam perché conoscono 5 musulmani in croce che, incoerentemente, sono anche vegani.
Puntualmente, alla domanda "ma hai letto attentamente il Corano e i detti di Maometto? " rispondono di no. E gli ignoranti saremmo noi.