lunedì 12 dicembre 2016

CHI MANGIA CARNE E' RESISTENTE AGLI ANTIBIOTICI

Si sa che i medici sono, o dovrebbero essere, cauti nel prescrivere antibiotici perché il loro uso frequente rende i batteri resistenti ad essi. Quasi avessero un'intelligenza i batteri mettono in atto una mutazione che permette loro di sottrarsi alla morte dovuta agli antibiotici. Ma questi medici, disonesti o ignoranti, dovrebbero dire che coloro che mangiano carne ogni volta introducono nel corpo antibiotici per uso veterinario molto simili a quelli per uso umano. Il fatto inaudito è che questi antibiotici vengono usati negli allevamenti (di morte) intensivi non per curare gli animali ma per prevenire infezioni. Dunque gli antibiotici vengono immessi ogni volta nel mangime. E' stato calcolato che in un kg di carne vi sono 330 mg di antibiotici. Coraggio dunque carnivori! Fate indigestione di antibiotici addentando carne e quando avrete bisogno di antibiotici per prescrizione medica siete già fregati in partenza dai batteri divenuti resistenti. Ascoltare dal minuto 7 la trasmissione medicina 33 del 12 dicembre 2016. 

Medicina 33 - Tg2 - Rai

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4 giorni fa - ... al giovedì h. 13:50 Casella e-mail: tg2medicina33@rai.it Archivio passate edizioni. ... Tg2 Medicina 33 del 08/12/2016. Durata:00:11:26 ...
 Purtroppo a causa degli umani carnivori ci passano di mezzo anche i non carnivori. Infatti, benché l'anidride carbonica emessa dalle industrie e dalle auto sia superiore alle emissioni di metano, quest'ultimo ha una capacità 28 volte superiore di  provocare l'effetto serra con conseguente surriscaldamento della Terra ed inquinamento dell'aria. E la causa maggiore dell'emissione del metano nell'aria  dipende dagli allevamenti intensivi. Attualmente  gli allevamenti intensivi raggiungono un miliardo e mezzo di animali, senza contare le galline. Come risulta dalla seguente trasmissione al minuto 10.  

2 commenti:

Alessio ha detto...

Molti medici non sono affatto ignoranti, ma disonesti: essi fanno gli interessi delle case farmaceutiche che ci vogliono MALATI, il più a lungo possibile in modo da incamerare denaro. Il mondo della medicina vive quindi sul male delle persone.
I medici non vogliono un paziente informato e consapevole, ma un soggetto che si affida ciecamente a loro, alle loro cure senza quasi battere ciglio: sono sempre più i casi di pazienti che si sono letteralmente SALVATI perché non si sono più fidati di cure dannose e spesso ricercando con fatica hanno compreso che i medici li stavano rovinando.
Per l'avidità di denaro e il conseguente cinismo delle case farmaceutiche non vi è l'interesse ad una popolazione sana, ma appunto malata: è questo, almeno secondo me, il motivo per cui non si è ancora trovata una cura decisiva per il cancro, perché sul cancro le case farmaceutiche (produttrici di chemioterapici) guadagnano moltissimo, è così anche per molte malattie genetiche, in quel caso i guadagni derivano da tutti i farmaci prodotti per alleviare i sintomi, ma non vi è l'interesse vero a ricercare le cause.

gionanellabalena ha detto...

Tutti prossimi clienti della sala operatoria.
Quando si uccide per mangiare altri esseri del tuo stesso pianeta allora ci si è votati all'estinzione perchè come specie abbiamo fallito ed è solo diventando consapevoli che si ridiventa umani,ma non vedo risoluzione di sorte.amen.e buon natale bastardi mangiacreature.e amen due volte.