venerdì 16 settembre 2016

LIGURIA: VIETATO PER LEGGE DISTURBARE I CACCIATORI

Incredibile ma vero

Ricevo da Bailador.org

CACCIA: APPROVATA LA LEGGE, MULTE A CHI DISTURBA I CACCIATORI

Con 20 voti a favore (tutti i gruppi di maggioranza e Luca Garibaldi, Valter Ferrando, Yuri Michelucci Raffaella Paita del Pd), 7 contrari (i consiglieri del Movimento 5Stelle e Gianni Pastorino di Rete a Sinistra) sono state approvate le modifiche alla legge regionale n.29 del 1 luglio 1994 “Norme regionali per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio” (Piana, Senarega, De Paoli, Pucciarelli e Puggioni della Lega Nord Liguria-Salvini; Vaccarezza e Muzio di Forza Italia; Costa del Gruppo misto-Ncd Area popolare, Lilli Lauro del gruppo Giovanni Toti Liguria, Ferrando e Michelucci del Pd).
INUTILE PIANGERSI ADDOSSO  E’ LA FRAMMENTAZIONE ANIMALISTA CHE PERMETTE QUESTO . E’ L’INCAPACITÀ’ DI CREARE UN POTERE LOBBISTICO O UN MOVIMENTO CHE CONTI POLITICAMENTE CHE CI PORTA SEMPRE A QUESTI RISULTATI. I PIAGNISTEI NON SERVONO: QUESTO È QUELLO CHE SI RIPETE SEMPRE. MA IDIOTI ANCHE QUESTI MISERABILI PARTITI  PERCHÉ’ STATE SICURI CHE MOLTI LI PUNIRANNO. NON CAPISCONO DOVE VA IL MONDO. MA STUPIDI ANCHE NOI CHE LO PERMETTIAMO AFFLITTI COME SIAMO DAL SETTARISMO PERPETUO E DALL’ETERMA  CHIACCHIERA.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Basta andare ad alcune manifestazioni animaliste per rendersi conto di quanto sia vero quanto dice il suo corrispondente: non sono un fronte compatto, sono divisi in gruppetti o di dx o di sx o addirittura sono semplici singoli esibizionisti che invece di pensare agli animali, stanno a pensare a fare passerella per mettersi in mostra e millantare le loro prodezze, stile primadonna da red carpet alla mostra del cinema.
Così agendo, per gli animali fanno poco, molta aria fritta, poca sostanza.
Dovrebbero vergognarsi per primi proprio certi animalisti, motivo per cui io da anni diserto cortei, marce e manifestazioni, dove si trovano solo pupazzi pieni di presunzione.
E guardi che purtroppo la maggior parte sono così.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace, ma prevedo la fine dei bei tempi per le associazioni animaliste. Guardiamoci attorno. 30 anni fa, i cartoni animati della Disney iniziavano a sensibilizzare i bambini dal punto di vista etico. Oggi non è più così. Quante migliaia di buoni, adolescenti e giovani vediamo ogni giorno nel praticare "la caccia" moderna e virtuale ai piccoli animaletti virtuali chiamati pokemon? I giovani sono molto, molto, molto distanti dalle problematiche ecologiche ed ambientali, pertanto risulta molto più difficile di un tempo sensibilizzarli.
Dal punto di vista politico i cacciatori sono da sempre stati più influenti sia perché pagano tasse di concessione governative e regionali, sia perché c'è una lobby immensa costituita da armi, abbigliamento, cani, aziende faunistiche etc etc, che muove un grande indotto. Inoltre gli animalisti sono sempre stati figli di tutti e di nessuno. Ricordo i primi movimenti animalisti degli anni '90, con i radicali, i Verdi e i comunisti per arrivare oggi a far parte delle frange dell'estrema destra, tanto da essere nominati i "fascioanimalisti" o "nazivegani". Rido per non piangere. È una coglionata mostruosa associare gli animalisti ai fascisti. Si potrà dire di tutto su Mussolini ma non che fosse animalista, anzi!! Valorizzava l'"ars venandi" all' esasperazione e l'istituto Luce ha girato centinaia di filmati sulla caccia di cui esistono ancora tracce su youtube visibili a tutti. Il richiamo "alle armi" l'hobby della caccia erano l'inno alla virilità. Certamente, empatismi a riguardo venivano considerati deviazioni mentali da checca. Per risorgere dovrebbero puntare ad un'azione mirata sui giovani, staccarli dal rincoglionimento tecnologico e far sì che ritornino a sporcarsi di terra le mani e la faccia per entrare a contatto con l'ambiente e gli animali.