domenica 24 gennaio 2016

MONICA CIRINNA': FALLITA ALL'UNIVERSITA' E DATASI ALLA POLITICA

Dal suo sito risulta che è stata assistente per ben 10 anni di un certo prof. Cordero. In questi 10 anni evidentemente non acquisì i titoli per presentarsi ad un concorso universitario. Evidentemente in questi lunghi dieci anni non fece carriera  nemmeno sotto di lui (doppio senso?). In questi 10 anni ha scritto qualcosa che riguardasse la procedura penale per cui è stata assistente inutilmente per 10 anni? Non risulta. Andate su IBS e vedrete che si è occupata (con altra autrice) di storie di cani e gatti. Sono questi i suoi titoli scientifici. Non si è sprecata il cervello. Ritiratosi dall'insegnamento il Cordero la Cirinnà rimase senza protezione. E che fece? Disse un padre al figlio: se vuoi avere successo  nella vita studia moltissimo, altrimenti datti alla politica. Ebbene, la Cirinnà scelse la seconda alternativa: si diede alla politica non avendo un mestiere. E che si è inventata in questo governaccio di usurpatori del potere ottenuto senza elezioni? Si è fatta relatrice del disegno di legge sulle unioni incivili.  Siamo governati da gente ignorante che fa della politica un mestiere a vita invece che un servizio pubblico a tempo determinato. Con a capo del governaccio un esagitato, anch'egli senza mestiere, da ricoverare in psichiatria con ricovero coatto. Scaduto il mandato l'ex parlamentare dovrebbe avere una pensione relativa al mestiere che faceva prima di entrare in politica in modo da evitare che la sua pensione sia calcolata in proporzione agli anni del mandato parlamentare. E se non aveva prima alcun mestiere? Cazzi suoi!  Il mandato parlamentare deve essere una  parentesi nella vita e non un mestiere a vita. Che cosa farà la Cirinnà quando, mi auguro presto, sparirà dalla lurida politica di oggi? Il PD (Partito della Disgrazia) le troverà qualche impiego per aumentare il parassitismo degli enti inutili. Leggete il suo sito. Ho inviato ciò che ho scritto al suo indirizzo al Senato (monica.cirinna@senato.it), dove immeritatamente occupa con il culo parassitario una delle poltrone. Nel suo sito si legge:
"Al mio arrivo a Palazzo Madama sono stata assegnata alla Commissione di Giustizia dove, tra l'altro, ho continuato la mia battaglia contro la corruzione (firmando il ddl del Presidente del Senato Pietro Grasso), per legittimare le scelte alimentari vegetariane e vegane e per regolamentare la vita delle coppie dello stesso sesso". Ma questa è coerentemente vegana? Non lo dice.
Ha messo insieme i diritti degli animali e le scelte vegetariane e vegane (e questo va bene) con la legittimazione giuridica dell'inculamento. Non capendo che gli animali non umani hanno un comportamento naturale che li rende migliori degli uomini che pretendono di essere normali anche quando non lo sono, volendo equiparare il culo alla vagina. Gli animali non umani non conoscono l'inseminazione eterologa. Non confondono il culo con la vagina. Solo la crudeltà umana degli allevatori di morte ha inventato l'inseminazione artificiale delle femmine. Fa parte della Commissione Giustizia. Con quale competenza anche considerando che è stata una fallita all'Università? Ho già detto in precedente articolo (IL DOVERE DI NASCERE) che nessuno ha chiesto di nascere e che si nasce o per sbaglio o per egoismo dei genitori. Non per amore perché non si può dare amore a chi ancora non esiste, e pertanto è una stronzata (non senso linguistico) il dire "donare la vita" perché manca il ricevente. E questra stronza della Cirinnà pretende di legittimare l'egoismo traducendolo in una sorta di accanimento da parte di pederasti e lesbiche, pur essendo contro natura.   

Contronatura, oltre il ridicolo


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