martedì 5 gennaio 2016

CHIUDONO LE STALLE QUANDO I "BUOI" SONO GIA' ENTRATI A FORZA. E CONTINUANO A CHIAMARLI RIFUGIATI QUESTI INVASORI

Lasciamo perdere la distinzione di Freud tra superio, io ed Es (inconscio). Non ho mai creduto nella psicanalisi. D'altronde lo stesso Freud disse in tarda età che la sua distinzione sarebbe stata superata da una conoscenza scientifica del cervello su basi biologiche. E la biologia, con l'aiuto della biologia evoluzionistica, ci dice che la corteccia cerebrale, che ricopre la parte esterna del cervello, si è presentata per ultima nell'evoluzione del cervello. Tale corteccia era poco sviluppata nell'uomo primitivo, che viveva in un mondo di emozioni, cioè di desideri e di paure. Alla corteccia cerebrale sono demandate le funzioni della razionalità, e perciò anche del pensiero logico e matematico. Con l'età lo spessore della corteccia cerebrale si riduce anche al 50'%, ma  quel che rimane è sufficiente  per conservare la capacità razionale volta a limitare e a frenare il mondo delle emozioni. Ho fatto questa premessa per spiegare perché la politica sia dominata oggi da individui in cui la corteccia cerebrale è ormai quasi assente. Governi privi di corteccia cerebrale perché ormai, prede delle emozioni, non sanno più ragionare, perché ragionare significa anche essere capaci di individuare un rapporto logico tra cause ed effetti. Lo dimostra lo stesso linguaggio che usano. Ormai è proibito dire anche migranti (prima si diceva clandestini), adesso si deve dire rifugiati. I termini prima avevano un significato ristretto, clandestini, poi si è allargato in quello di immigrati, poi si è ulteriormente allargato inquello di migranti (a denotare un fenomeno continuo, in fieri, e non più già avvenuto, come denotato dal termine immigrati). Ora, apparentemente il termine "rifugiati"  dovrebbe portare ad una restrizione del fenomeno, perché i rifugiati dovrebbero essere una sottospecie dei migranti. Ma la corruzione della politica, dovuta al ridursi al minimo della corteccia cerebrale, è stata capace di dare un senso contrario al termine "rifugiati" (usato come sinonimo di profughi). I profughi dovrebbero essere coloro che scappano dal loro Paese, indipendentemente dai motivi. Ma la disonestà alimentata da quella parte del cervello demandata alle emozioni (paura, empatia, compassione, etc.)  è ormai diventata padrona di tutto il cervello. Chi non ha le stesse emozioni viene condannato dalla morale, che, come insegnò meglio il filosofo illuminista inglese Davide Hume (Ricerca sui principi della morale), dipende dal sentimento, e non dalla ragione. Si tratta di un sentimento di simpatia per chi abbia delle virtù che siano utili sia a chi le possiede che agli altri. E tale sentimento diventa sempre più debole in proporzione alla lontanza di individui sconosciuti appartenenti a culture diverse. Infatti che simpatia si può avere per degli sconosciuti che non abbiano virtù che siano utili anche a tutti? Ma secondo i governi decerebrati chi non ha la stessa morale, lo stesso sentimento, viene esorcizzato  come portatore di un male. Bisogna essere compassionevoli, impietosirsi, bisogna avere spirito di carità, e via dicendo. Ci si mette di mezzo questa sciagura del papa che straparla di globalizzazione dell'indifferenza, da sostitursi con la misericordia. Ma sono state proprio le parrocchie a non avergli dato ascolto. Vox clamans in deserto. Non importa che questa morale appaia in netto contrasto con il diritto.  Perché in base al diritto la mia vita viene prima di quella degli altri. E coloro che parlano o scrivono di altruismo nascondono di fatto il loro egoismo dietro il loro egotismo, che significa far valere prima di tutto il proprio ego. In proposito cfr. di Fernando Savater Etica come amor proprio. Chi è altruista non fa che soddisfare l'egoismo del proprio ego. Orbene, oggi questa Europa ormai meticciata e BASTARDA è vissuta nella confusione tra morale e diritto. Perché il diritto impone che nessuno sia costretto ad applicare la morale con forza, per costrizione dei governi, imponendo una maggiore spesa pubblica, e perciò una maggiore tassazione, per finanziare la compassione, che si nasconde dietro il termine equivoco della "solidarietà", che ha una valenza solo morale e non giuridica. Di fronte a questa perdurante confusione tra morale e diritto vi è da ribellarsi, a tal punto da dover rimanere del tutto impassibili di fronte ai morti per naufragio. Infatti io sono completamente indifferente a questi morti affogati. Perché, basandomi sul diritto e non sul sentimento della morale, io considero questi individui alla stregua di invasori. E dunque, più ne muoiono e meglio mi sento. Ora pare che non sia funzionale nemmeno quella parte residuale di corteccia cerebrale perché non è la ragione che sta facendo capire a questi sgoverni europei che bisogna chiudere i confini europei. Essi stanno reagendo emozionalmente per paura, dato il numero eccessivo di invasori, non per ragione. Perché, se di ragione ne avessero avuto quanto basta, questi invasori non sarebbero mai entrati. Essi sono entrati nelle stalle come intrusi, ma invece di invece di cacciarli dalle stalle le hanno chiuse lasciandoli dentro. La logica vorrebbe almeno che le stalle (termine metaforico per denotare i confini di Stato) rimanessero chiuse per impedire l'ingresso di altri invasori. E venissero riaperte solo per cacciare i cosiddetti rifugiati, che tali non sono se non impropriamente. Nemmeno i rifugiati di guerra possono pretendere il diritto d'asilo in base alla Convenzione di Ginevra, che riguarda solo coloro che scappino da un Paese che non sia in guerra e non possano rientrare perché - perseguitati individualmente per le loro idee, mancando in quel Paese la garanzia del rispetto dei diritti umani - verrebbero arrestati al loro rientro. Ma i rifugiati di guerra non usufruiscono del diritto d'asilo. Altrimenti uno Stato avrebbe il dovere di accogliere una massa enorme di rifugiati di guerra da ogni Paese in cui vi sia una guerra civile. Questo dovere non sta scritto in alcuna Convenzione internazionale. Vi è poi da considerare che la maggior parte dei falsi rifugiati di guerra è costituita da coloro che hanno voluto destabilizzare il governo legittimo di Assad in Siria promuovendo essi stessi la guerra civile con il caos conseguente di cui sono responsabili. Nessuna pietà per costoro. Come ha scritto un commentatore all'articolo riportato in basso, ci vorrebbero...dei camini fumanti (di nota memoria storica). Perché questi falsi rifugiati non si azzardano nemmeno a rifugiarsi in Russia, dove vi è tanto spazio? Perché in Russia vi è un governo, di cui hanno timore, e non uno sgoverno. 
Inoltre nessuno ha il diritto di rifugiarsi in casa mia e di essere da me mantenuto senza che io lo voglia. Si allarghi la casa a tutto lo Stato e il discorso non cambia. Eppure vi è uno scellerato (imitato da altri) rispondente al nome del sindaco Pisapia (ha dichiarato, meno male, che non si ripresenterà alle lezioni) che ha promesso 400 euro a chi si faccia carico del mantenimento di un "rifugiato", cioè di un invasore. E ciò mentre vi sono italiani che, finiti in strada perché rimasti senza casa, vorrebbero che anche per essi lo Stato pagasse 400 euro  a testa per essere mantenuti in casa altrui. Ma chi è quel cretino disposto a mettersi in casa un estraneo e a mantenerlo con soli 400 euro al mese? Soprattutto se si tratta di un invasore che, quasi sempre, è per di più un musulmano? Potrebbe essere un assassino o uno stupratore. Bisognerebbe essere pazzi per accettare una simile proposta. Ma si sa che la falsa sinistra, la sciagura di un'Europa senza identità, preda del mito della società multiculturale e multirazziale, è priva di corteccia cerebrale.   

Stupro di massa in Germania:
90 violentate da mille migranti

5 commenti:

Anonimo ha detto...

In Germania i clandestini africani e arabi hanno commesso stupri, furti e violenze di ogni genere a danno di donne indifese la sera dell'ultimo dell'anno. Questi politici di merda tedeschi ed italiani non capiscono un cazzo e stanno rovinando i loro paesi ed i loro popoli facendo venire i peggiori criminali dall'Africa e dai paesi arabi. La peggior feccia dell'umanità sta entrando in casa nostra e non possiamo farci nulla perchè siamo governati da un branco di figli di puttana!!!

Anonimo ha detto...

Professore, ieri sera avevo già in mente un commento da inserire a questo suo articolo che era ancora in preparazione.
Siamo sulla stessa onda! Avevo in mente anche io di menzionare la follia del sindaco che ha promesso denari a chi accogliesse uno di questi figuri a casa sua.
CHI sarebbe tanto IDIOTA da mettersi in casa una di queste locuste? Quando appunto vi è gente che vive di fortuna in auto o sotto un ponte nessuno li aiuta, tranne a volta lo spirito caritatevole del privato cittadino?
Io non vorrei in casa NESSUNO di loro, ma nemmeno se mi dessero 4000 euro. Col c...o!
E mentre stavo scrivendo il mio primo commento (che poi non è partito per faccende tecniche del pc), stavo ascoltando alla televisione della violenza di massa in Germania ad opera di una vera e propria orda di nordafricani.
Bella gente, che accogliamo.
In Danimarca e Svezia per arginare il flusso invasore, sequestrano ai cosiddetti rifugiati il denaro e i gioielli, a scopo risarcitorio, nella speranza che questi,
vedendosi prelevare le loro "ricchezze" smettano di arrivare, ma mi sa che non bastano questi stratagemmi.
Ci vuole ben altro, ma non si deve dire.

Cecilia

Alessio ha detto...

E' proprio vero, professore, che le emozioni hanno un effetto disturbante e disfunzionale, non ci fanno capire chi abbiano di fronte, e ci espongono a manipolazioni e strumentalizzazioni a non finire. Guerre inutili, decisioni affrettate, panico, amore che ti acceca e ti rende dipendente e asservito dall'altro, sono tutti "regali" del cervello emotivo che è fatto solo per far star bene l'uomo (o anche troppo male), ma non è mai la porta della verità.Anche l'empatia è un inganno, perché ci porta ad avere fiducia cieca in persone assolutamente non raccomandabili e ad usare gli altri come mezzo per l'affermazione dell'ego, senza rendercene conto. E del resto lo diceva anche Rita Levi Montalcini quando affermava che l'uomo ha due cervelli: quello emotivo, arcaico, primitivo, e quello razionale, che è venuto dopo ed è frutto dell'evoluzione e quindi migliore!
Sono felice che ci sia qualcuno che la pensa come me su questo,oggi tutti a seguire le emozioni si stanno RINCRETINENDO, io avrò sempre fiducia nella mia ragione che è come una luce che mi guida, mente vince sul cuore 6 a 0 (anche se detesto il calcio, beninteso....). Un caro saluto.

Anonimo ha detto...

professore,
sembra che l'europa, intesa come entità, manchi d'intelligenza.
sembra che sono capaci solo di tassare i cittadini o multare la Microsoft - per dirne una.
davanti alle emergenze - vedi migranti, sono impotenti.
però ho un dubbio : ci sono o ci fanno ?
saluti,
marco

Anonimo ha detto...

Professore, siamo in tanti che la pensiamo come lei,ma cosa possiamo fare? Io sono una donna e francamente ho paura per me e mia figlia.Cio'che è successo alle donne tedesche puo' verificarsi anche in altre città italiane, compresa Cagliari.Non ho mai creduto nel concetto di "multiculturalismo" e penso sia in atto uno scontro di civiltà che si sta acuendo sempre di più.
Un caro saluto.
Maria