sabato 21 novembre 2015

GUARDATEVI DAGLI IMPOSTORI ISLAMICI SEDICENTI MODERATI.

La pagliacciata ipocrita  della manifestazione dei musulmani sedicenti moderati organizzata dalla moschea di Roma con lo slogan NOT IN MY NAME (non nel mio nome) si dà la zappa sui piedi dopo le interviste ad alcuni di essi. Ipocritamente le donne con la testa ricoperta con un velo sino al collo dicevano che la copertura della testa era una scelta di libertà e non di sottomissione. Maledette ipocrite. Invece è una sottomissione ad una norma del Corano che vuole che la donna nasconda tutti i suoi attributi fisici femminili, tra cui anche i capelli, arma di seduzione. Sono quelle stesse che sulle spiagge non possono prendere il sole perché debbono rimanere completamente vestite ed entrare in acque vestite. Sono quelle ipocrite che, se vanno in piscina, vi debbono entrare dopo avere indossato una tuta e a condizione che nella stessa piscina non vi siano uomini. E poi la solita cantilena che dice che islam significa pace e che l'Isis è il cancro che deve essere estirpato. Guardatevi da questi impostori che adesso, sentendosi circondati, mettono in pratica la regola coranica che comanda la dissimulazione, cioè l'impostura, per i musulmani che risiedano in Stati non musulmani, in attesa che monti il loro numero. Questi falsi moderati in realtà usano il falso pacifismo solo per poter continuare a fare propaganda in arabo nelle moschee, dove è impossibile per un non musulmano che non conosca l'arabo capire ciò che essi dicano. La moschea di Roma fu costruita con il permesso scellerato del papa Paolo VI e con il finanziamento dell'Arabia Saudita, che non si è dissociata dall'ISIS, di cui, insieme  con il Qatar, divenuto proprietario in Sardegna della Costa Smeralda, è finanziatrice occulta. Che lo ammettano questi impostori, che certamente non si dissociano dalla Arabia Saudita da cui continuano a ricevere finanziamenti. Dimostrino di non essere impostori dissociandosi dalla Arabia Saudita. Dimostrino di non essere impostori non credendo nel Corano là dove si dice che la donna è un essere inferiore perché sta sotto un gradino inferiore rispetto all'uomo. Si dissocino dal Corano là dove si dice (Sura V)  che coloro che corrompono la terra (e tutti gli infedeli, non credenti in Allah, corrompono la terra) debbono essere amputati delle mani e dei piedi e crocifissi, tranne che si convertano all'ultimo momento. MALEDETTI IMPOSTORI CHE FANNO IL GIOCO DELL'ISIS. E maledetti siano i giornali e le TV che propagandano questa impostura dandola a bere agli ignoranti che non hanno mai letto quel libro di MERDA chiamato Corano, che dovrebbe essere proibito come mezzo di propaganda, allo stesso modo in cui verrebbe proibito di fare propaganda per il Mein Kampf di Hitler. Si usano due pesi e due misure.  Non si ha il coraggio di dirlo perché ormai dietro il Mein Kampf  non vi è un seguito quale è il seguito di almeno un miliardo e mezzo di pazzi che si dichiarano seguaci del Corano, che è peggio del Mein Kampf di Hitler, che se la prendeva solo con gli ebrei, mentre il Corano se la prende con tutta l'umanità non musulmana. Che questi fetenti giornalisti di casa nostra sbattano in faccia le frasi del Corano  che incitano alla violenza, come ha fatto il coraggioso Magdi Allam, che è costretto a vivere sotto la scorta con tre auto blindate per essersi convertito al cristianesimo, altrimenti sono complici del terrorismo islamico che si alimenta dell'impostura dei sedicenti moderati. Che questi sedicenti moderati manifestino a favore di Magdi Allam se non vogliono confermare la loro impostura. E infine, erano poche decine quegli impostori che manifestavano in piazza. Ma si dice che almeno 200.000 musulmani in Italia rifiutino di condannare l'Isis.  
Vi èun metodo semplice, anche se la complicità di regime con l'impostura islamica non lo renderà realizzabile: chiedere a tutti coloro che si dichiarano musulmani di abiurare a tutte le frasi del Corano che propagandano la violenza come mezzo di proselitismo. Chi non sia disposto ad abiurare sia espulso a calci in culo in quanto continua a credere in un libro che è contro la nostra Costituzione e contro il nostro codice penale. Quanti sarebbero disposti ad abiurare? Nessuno o quasi nessuno. Così ammetterebbero di essere degli impostori.        

1 commento:

Anonimo ha detto...

La taqiyya e' l'arte della dissimulazione di ogni vero musulmano prescritta nel corano per ingannare gli infedeli.
Ma oramai vi abbiamo capiti LURIDI IPOCRITI
ma chi cazzo vi crede piu' ??????????????????
State facendo ogni cazzo di Venerdì maledetto( il vostro giorno) un attentato
ma andatevene ALL'INFERNO nel Mali(nel Maligno) avete salvato solo chi sapeva leggere il Corano per voi una cosa sola in tutta Europa:ESPULSIONE DI TUTTI GLI ISLAMICI TRAMITE LEGGI SPECIALI.



Goffredo