venerdì 4 settembre 2015

ORBAN DIFENSORE DELL'UNGHERIA E DELL'IDENTITA' EUROPEA

Il capo del governo Orban ha dichiarato di fronte al presidente di quella farsa di burlesco, costosissomo ed inutile parlamento europeo, il tedesco Schulz, di voler difendere i confini dell'Ungheria a difesa dell'Europa e della sua identità cristiana a cui l'Europa non può rinunciare.on Folginalmente uno che abbia detto la verità contro il marciume dell'UE. Che pretende addirittura di porre sanzioni agli Stati dell'UE che non accolgano i "migrati" (in realtà invasori). La Merkel gli ha risposto che è"un dovere morale" accogliere i profughi. O imbecille disonesta culona! Come si permette di usare l'espressione "dovere morale"? Non possono esistere doveri morali in politica, ma solo doveri giuridici. Orban è assai migliore di questo papa buffone (a lui la morale ma non la politica) che invece favorisce l'invasione islamica.  Intendiamoci, anch'io da ateo-agnostico difendo l'identità cristiana dell'Europa ma nel senso in cui la difendeva il fiolosofo ateo Benedetto Croce nel suo famoso libro Perché non possiamo non dirci cristiani. Cristiani per un ateo significa difendere l'eredità della tradizione europea che ha le sue radici scientifiche e filosofiche nell'antica Grecia e nella Roma antica. Radici che, nel bene e nel male, sono state traghettate nel cristianesimo, fatto di luci e di molte ombre. Ma il fatto è che soltanto nell'Europa cristiana, erede della scienza antica, poteva avvenire la rivoluzione scientifica moderna, nonostante il martirio di Giordano Bruno e il processo a Galileo. Ma tutti i grandi scienziati del XVII secolo erano cristiani. Non sto a ripetere quanto ho già scritto in altro articolo sulla rivoluzione scientifica moderna. Per cercarlo basta scrivere su Google il mio nome e cognome con alcune parole chiave che riporti i nomi di qualche scienziato del '600. Per chi non conosca il Mein Kampf* di Hitler aggiungo che persino Hitler difendeva tali radici espessione dell'identità europea richiedendo che nelle scuole si studiasse approfonditamente la cultura classica nelle sue radici antiche per salvare l'identità europea. Oggi questa Europa di schifo, meticciata, multirazziale e multireligiosa, con la follia dell'accoglienza, e perciò  con una bomba islamica ad orologeria, è governata da governi che che stanno portando l'Europa ad essere schiava di invasori che hanno le loro radici in Africa e in Asia. E disonesti o imbecilli coloro che predicano l'integrazione, che non potrà mai avvenire. La colpa maggiore di questa situazione è la Germania della culona  Merkel che vuole gli invasori siriani perché le servono come mano d'opera, ma per tenere bassi i salari con cui è riuscita a diventare una economia forte. La gente non sa che la  cosiddetta locomotiva tedesca è divenuta tale riducendo gli stipendi e i salari bloccando la loro indicizzazione oppure con i mini jobs, lavori a tempo determinato. Così ancora una volta si dimostra vera l'affermazione di Marx "dell'esercito di riserva dei disoccupati", che sono anche coloro che solo apperentemente sono degli occupati, non differenziandosi molto i sottoccupati dai disoccupati. L'Italia solo con lo scellerato governo Monti ha iniziato a bloccare l'indicizzazione degli stipendi, dei salari e delle pensioni.  Ma la Germania l'aveva fatto molti anni prima, facendo così aumentare la produzione e l'esportazione. Ma diminuendo il tenore di vita di quasi tutti i tedeschi a favore di un maggiore profitto degli industriali. E questo lo chiamano progresso. Ci vorrebbe un Hitler riveduto e corretto (senza antisemitsmo) per mettere a posto questo schifo d'Europa. Mussolini, troppo buono, non basterebbe. 
*Una volta mi divertii a portare in aula il Mein Kampf coprendone la copertina e leggendo quelle parti che riguardavano il programma pedagogico di Hitler, con riferimento alla cultura antica. Poi domandai agli studenti se avessero in mente chi potesse essere l'autore di simile programma. Pochi fecero il nome di qualche grande pedagogista che normalmente si studia per l'esame di pedagogia (ma io insegnavo storia della filosofia). Immaginatevi la sorpresa quando feci vedere la copertina del libro.  Oggi la Germania è culturalmente peggiore della Germania hitleriana per quanto riguarda la difesa dell'identità europea.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

E' indegno come si usi la foto di quel povero bambino siriano affogato per fare propaganda.
Sta a vedere che la colpa è nostra!
Chi va per certi mari deve aspettarsi anche tragiche conseguenze, la si smetta di fare del buonismo spicciolo per commuovere le platee, quel bambino e altri morti (comodo poi usare sempre storie di bambini) stanno sulla coscienza di chi continua ottusamente ad accoglierli a braccia aperte, dando alla questione una bel vestitino, quello cioè dell'accoglienza dovuta ad esuli di guerra.
Ma quale esuli di guerra!
La colpa è dei governi che non vogliono capire che questo scempio continuerà fino a che non si porrà la parola fine al tutto, impedendo, anche con la forza, l'accoglienza.
E siccome noi italiani e mezza Europa (tranne quella mezza con i controcoglioni, tipo Gran Bretagna e Ungheria), siamo lo zerbino della Germania, c'è solo da augurarsi che la Merkel abbia un tale calo di consensi che venga cacciata via e sostituita da chi sappia ragionare e avere a cuore le sorti dell'Europa.
Nemmeno io sono cristiana in senso stretto, essendo atea, ma non posso tollerare che questi cialtroni vengano a imporci il loro islamismo, e fare tabula rasa di opere d'arte, come successo a Palmira.
Non voglio integrarmi con loro, non ho alcunché in comune con questi retrivi fanatici.

Cecilia

Auro ha detto...

La trappola della volontà di Dio ha sempre impedito l’esercizio della libertà. Obbedendo alle volontà delle religioni, gli esseri umani per secoli sono rimasti sottomessi ai monarchi e ai papi. L’inerzia del popoli è stata controllata dalla speranza e dalle promesse di una vita in paradiso e si è impedito, in questo modo, che si installassero i diritti civili e il potere delle maggioranze. Diciamo che la vita del mondo e degli esseri umani non è stata neppure controllata dal diritto di Dio, ma dal dispotismo di pochi che hanno regnato sui molti.
E’ stata la democrazia la vera volontà di Dio. Paradossalmente la frase di Gesù “dai a Cesare quel che è di Cesare” e “agli uomini quel che è dell’uomo”, andrebbe riletta in altra chiave interpretativa. Gesù ha proprio detto di non mescolare i due diritti, quello di Dio con quello dell’uomo. Ed è quanto la democrazia, concettualmente ha sempre fatto: il piano sociale non può comprendere diritti che non sono umani, ma nel contempo il paradosso è nel fatto che il piano sociale, in una democrazia vera e matura, è sempre di natura spirituale perché vi comprende la giustizia, la pace, l’amore tra gli uomini, la propensione al bene e alla tolleranza, l’eguaglianza dei cittadini. Ciò significa che anche nelle situazioni estreme di natura sociale, l’uomo non pensa solo col cervello ma intuisce il bene, cioè l’ordine della pace e delle virtù sociali, anche con la sua anima.

Anonimo ha detto...

SIIIIIIIIIII BRAVO MIELIS DIO CANE TUTTI A CASAAAAAA

Pietro Melis ha detto...

NO! Gesù disse: date a Cesare (alla politica) ciò che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio", così distinguendo la politica dalla morale (cristiana). Poi le cose cose con i papi e con il loro potere temporale andarono diversamente perché si pretese di sovrapporre quel che è di Dio (cioè dei papi) a quel che è della politica, con intromissione della religione nella politica. E figuriamoci se Gesù intendesse riferirsi alla democrazia. Non vi è frase dei Vangeli che faccia riferimento alla democrazia, anche perché il potere romano sulla Palestina non poteva dirsi certamente democratico se gli ebrei dovevano pagare una parte delle tasse a Cesare, all'epoca l'imperatore Tiberio.

Anonimo ha detto...

Ma di che vi lamentate,non siete tutti atei?
E allora eccovi il castigo di Dio,la merda islamica figlia del diavolo.Ma andate tutti a fare in culo atei e MALEDETTI infedeli mussulmani.

Pietro Melis ha detto...

Chi scrive di castigo di Dio e non di merda politica della falsa sinistra (che è il cavallo di Troia dell'invasione islamica con la complicità dell'antievangelico papa buffone ed esibizionista) è un fanatico da medievo.

Anonimo ha detto...

E perché la falsa e satanica sinistra
non è atea?
E Bergoglio è vicario di CRISTO?
Siamo ora nel medioevo,i nostri avi col cavolo avrebbero permesso una simile
invasione che solo i cretini e quelli in
malafede(massoni satanisti) possono
permettere