giovedì 18 giugno 2015

NON VOGLIO ESSERE PERDONATO DA QUESTO PAPA. SONO IO A NON PERDONARGLI LA SUA ENCICLICA SUL CREATO

Ha detto scriteriatamente: "Vi invito tutti a chiedere perdono per le persone e le istituzioni che chiudono le porte a questa gente che cerca una famiglia, che vuole essere custodita”.      
IO NON VOGLIO ESSERE PERDONATO DA QUESTO PAPA. SIA LUI, ANTIEVANGELICO, A CHIEDERE PERDONO.
LA CARITA' NON SI IMPONE CON LA FORZA, CIOE' CON LE TASSE. VADA A RILEGGERSI IL VANGELO DI MATTEO (Quando fate la carità non suonate la tromba come fanno gli ipocriti, ma fatela in segreto perché non sappia la mano sinistra ciò che fa la destra, e il padre vostro che vi vede nel segreto vi premierà). Ho citato a memoria.  La carità deve essere fatta individualmente e spontaneamente altrimenti non ha merito. Anche l'8xmille non dovrebbe esistere. Chi vuole finanziare la Chiesa lo faccia con i suoi soldi senza sottrarli all'IRPEF. 

Il Vaticano possiede in Italia più di 115.000 immobili esenti da tasse. Li riempia dei cosiddetti rifugiati dando esso l'esempio. E con i soldi del Vaticano, non con le tasse tratte anche dai poveri. Mascalzone.   
Per quanto riguarda la conservazione del creato non dica le solite parole vuote che già disse Giovanni Paolo II.  Per lui il creato è il rispetto dell'ambiente. E ha posto come titolo dell'enciclica un titolo sbagliato ripetendo l'inizio del Cantico delle creature del mistificatore carnivoro Francesco d'Assisi: "Laudato si' mi' Signore". Laudato? Per che cosa? Per una natura così mal fatta? Schopenhauer (obiettando all'ottimismo di Leibniz che (in Principi della natura e della grazia fondati sulla ragione) scrisse che questo è il migliore dei mondi possibili) rispose che questo è il peggiore dei mondi possibili, a tal punto che, se fosse di poco peggiore, non potrebbe nemmeno esistere (Il mondo come volontà e come rappresentazione, II,46). 
Questo papa non ha voluto tener conto del fatto che questa martoriata Terra è già sovraffollata con i suoi 7 miliardi di animali umani e che la popolazione supererà i 10 miliardi prima del 2050. E' questa sovrappopolazione la causa maggiore dell'inquinamento terrestre. Esso comporta innumerevoli allevamenti industriali di morte di animali che con le loro flatulenze producono il 18% dell'anidride carbonica. Degli animali non umani questo papa se ne frega perché non hanno l'anima immortale. Ma impari almeno dal teologo cattolico Paolo De Benedetti, che dice esattamente il contrario in Teologia degli animali.  Anche se io non credo nemmeno nell'immortalità dell'anima umana. 
Questo papa baciabambini è ormai uso da troppo tempo dire solo stronzate, per di più antievangeliche. La sua asserita difesa del creato puzza da lontano di antropocentrismo, e perciò di antiscientificità. Ho scritto altre volte che avrebbe dovuto riferirsi ad un altro santo di nome Francesco, Francesco da Paola, che visse 91 (1416-1507) anni e fu sempre vegano ed è considerato protettore dei vegani (per chi ci crede). Questo papa non ha dunque alcunché da insegnare in meglio, ma soltanto in peggio. 
Salvini furioso – Il leader della Lega nord non ha risparmiato duri attacchi al Pontefice. “Noi non abbiamo bisogno di essere perdonati - ha detto - c’è il Papa che dice chiediamo perdono per chi chiude la porta ai rifugiati... Ma quanti ce ne sono in Vaticano di rifugiati?”. Certo, aggiunge, “il rifugiato vero ha tutto il diritto essere accolto ma i rifugiati veri sono un quarto di quelli che arrivano”. E ha concluso: “Adesso va a Torino, chissà se oltre ai profughi incontrerà anche dei torinesi sfrattati. Non credo. Peccato mi piaceva tanto all’inizio”.
Non sono d'accordo con Salvini. Il cosiddetto rifugiato non è mai un vero rifugiato con il diritto di essere accolto. Se uno Stato avesse il dovere GIURIDICO  di accogliere tutti i rifugiati di guerra (a parte quelli economici) uno Stato dovrebbe riempirsi dei rifugiati di guerra ditutta la Terra. Assurdo. 
Debbo ripetere per lennesima volta che nemmeno i rifugiati di guerra hanno diritto d'asilo in base alla Convenzione internazionale di Ginevra. Il diritto d'asilo spetta a coloro che scappano da Stati che non siano in guerra e che vengano perseguitati individualmente a causa del loro pensiero contrastante con il governo. Per di più i cosiddetti rifugiati scappano da stati che non hanno una vera e propria guerra civile ma unicamente una guerriglia tra fazioni avverse. Che se la sbrighino tra loro senza portarne qui le conseguenze. Che combattano nei loro Paesi per migliorare lì la loro condizione invece di fuggire vigliaccamente da essi. Se sono divisi tra loro sino a combattersi questi sono affari loro e non nostri.    

1 commento:

Anonimo ha detto...

Questa esternazione papale è sicuramente la più demente fra le altre sciocchezze finora dette da questo papa. Significherebbe né più né meno che la distruzione dell'Italia. Sono invasori che si presentano senza armi perché sanno che siamo dei deficienti e rammolliti che abbiamo il dovere di accoglierli. Perché non vanno nella ricchissima Arabia Saudita o in Russia, in Cina, a Cuba, nella Corea del Nord. Perché lì non li farebbero entrare, anche se sono socialisti, anzi li prenderebbero a calci nel sedere. Invece secondo questo deficiente di papa - e la sinistra - dobbiamo "accoglierli tutti". Non c'è un solo politico di sinistra disposto ad accoglierne un paio in casa sua, e non per un giorno o due, ma in pianta permanente. È facile fare i buoni con il culo degli altri.
Signor papa, quanti ne dobbiamo accogliere? Avrebbe il dovere morale d'indicare all'incirca un numero. Dieci - venti - trenta milioni? Ma lei è suonato, avrebbe bisogno di un TSO. Ma ecco i giullari del papa, come l'ex ministro Lupi (socio di Comunione e Fatturazione), schierarsi in sua difesa: che Salvini non osi offendere il papa!
Il papa sa che nessuno più crede nelle scemenze del vangelo, ma deve in qualche modo cercare di sopravvivere. Così scrive un'enciclica ecologica, per essere protagonista. L'ecologia è in realtà una cosa seria e importante, ne va della nostra vita.
Ma i "nuovi Italiani" islamici o di pelle scura distruggeranno le nostre chiese e le altre nostre opere d'arte che a loro giustamente non interessano. Come pretendere che un negro legga la Divina Commedia e i Promessi Sposi. Assurdo.
Qusto papa è una rovina, ma lo era anche il precedente, e anche GP II. Nessuno più crede all'inferno, caro papa, che non esiste. Non puoi più terrorizzare nessuno con la visione sadica dell'inferno. Cambia mestiere, renditi utile. Ci sono tanti lavoretti modesti ma più utili delle smargiassaste che tanto ti piacciono. E comincia ad accogliere gli invasori in Vaticano, anche nelle stanze di Raffaello che diventeranno un porcile.