martedì 7 ottobre 2014

RISPOSTA AL DISONESTO PIFFERAIO RENZI (MATTEO@GOVERNO.IT)

Pifferaio maledetto,
cerchi di renderti popolare mandando le tue NEWS a chi sa quanta gente, come a me (e siamo a 385) certamente senza leggere quanto ti rispondono per paura che qualcuno ti risponda a dovere come meriti. E ho ricopiato qui sotto la tua ultima new cagata perché chi ha cervello sappia capire che sei soltanto un essere meschino che cerca di acquisire ancora popolarità presso gli imbecilli.
Sei un parassita della politica come tanti altri che fuori della politica non avrebbero alcun mestiere. Sei figlio di un fallito imbroglione che aveva un'agenzia per la distribuzione dei giornali e che assumeva i dipendenti con contratto a termine per poterli più facilmente licenziare dopo poco tempo ed aveva fatto figurare te come unico dipendente, puramente nominale perché nullafacente a tempo indeterminato, con l'unico scopo di permetterti, passando alla politica, di farti pagare i contributi per la pensione dalla provincia, cioè dal danaro pubblico.                      
Sei a capo di una delinquenza politico-istituzionale che arriva sino alla Corte Costituzionale. Hai voluto imitare Mussolini che diventò capo del governo a 39 anni e dovresti finire come Mussolini a testa in giù a piazzale Loreto. Parolaio malfattore che si vanta continuamente di un falso 40,8% dei voti in quella farsa di elezioni europee in cui ha votato solo il 57% e che corrisponde al 22% del corpo elettorale. Stronzi tutti quelli che ti hanno dato il voto sperando nel partito della speranza senza sapere che chi vive sperando muore cagando. Sei arrivato al governo con un golpe all'interno del PD (Partito della Disgrazia) senza passare per elezioni nazionali. E abbiamo per la terza volta un capo del governo diventato tale senza essere stato nominato dopo elezioni nazionali. Come se fosse un fatto privato (Patto del Nazareno) hai inventato a tu per tu con lo stronzo e disonesto Berlusconi la legge elettorale e anticostituzionale italicum (peggio del porcellum). Di male in peggio. Berlusconi stronzo e suicida perché non ha capito che con l'anticostituzionale italicum (con relativo ballottaggio) o verrebbe fatto fuori non giungendo al ballottaggio o giungendovi rischierebbe di fare la fine del due di picche. Non ha capito che per salvarsi gli occorre il proporzionale puro senza premio di maggioranza, che impedirebbe alla FALSA sinistra di merda di continuare a governare. Stai tentando di trasformare il Senato in una burla che non ha portato ad alcun risparmio, come l'altra buffonata della trasformazione  delle province, che ha portato al risparmio del solo 5% (come detto dalla Corte dei Conti). Ci vorrà un referendum per convalidare la burla della trasformazione del Senato in una fatiscente rappresentanza delle autonomie delle Regioni, e senza che si siano precisati i nuovi compiti di questa burla di nuovo Senato. E la burla non passerà. Bisognava invece cancellare le province e anche le Regioni, fonte della maggiori ruberie in fatto di spesa pubblica.  E intanto tiri a campare per cercare di rimanere attaccato alla poltrona sino al 2018. Disonesto arrivista degno di ogni disprezzo. Non hai voluto cancellare la follia criminale del mare nostrum di quella precedente sciagura della nullità di Enrico Letta, di cui dovrai imitare la fine, come quella di quel delinquente di Monti, SCOMPARENDO PER SEMPRE. Se potessi sputarti in faccia lo farei volentieri. L'Italia è giunta con te all'ultima spiaggia e sta perdendo tempo con questo lurido parlamento di composizione anticostituzionale. Sei uno stronzo o un disonesto perché non hai capito o fai finta di non capire che la prima riforma da fare è uscire dalla disgrazia dell'UE e dell'euro. Sei soltanto un esagitato che si riempie la bocca di parole vuote senza un vero programma. Vivi alla giornata nell'improvvisazione, mettendo un giorno una pezza qui ed un altro una pezza lì. Dopo la pezza degli 80 euro (per accaparrarti voti dagli stronzi, fregandotene delle pensioni minime) l'ultima pezza è la proposta di includere il TFR nella busta paga ma con la conseguenza di aumentare la tassazione sulla stessa paga e di rendere più difficile l'esistenza delle imprese, private della risorsa del TFR, mentre non hai previsto la stessa cosa per l'impiego pubblico perché sai che in questo modo lo Stato non avrebbe trovato i soldi per aumentare subito gli stipendi agli statali. Stai raschiando il fondo del barile per trovare qualche miliardo qui e qualche altro miliardo lì perché sei un leccaculo della Merkel mentre all'esterno dai ad intendere di averle fatto una lezione, non rendendoti conto che all'estero ridono di te alle spalle. Hai promesso di riformare la giustizia mentre anche qui hai dimostrato di essere un buffone sbruffone, non capendo che la giustizia civile non si può riformare 1) senza riformare il Codice di Procedura Civile abolendo le udienze, cioè gli artt. 180-181-182-183-184 (giacché il processo civile è documentale), e 2) senza aumentare l'organico dei giudici, che comporta un aumento della spesa pubblica. Le riforme non si fanno con i fichi secchi. 

Sei un totale ignorante in fatto di economia. Che sei andato a fare negli Stati Uniti se non per darti importanza facendoti fotografare narcisicamente insieme ad Obama, senza essere stato capace di domandargli come abbia fatto a ridurre la disoccupazione al 5%? Se ti fossi informato avresti saputo che questo risultato è stato ottenuto favorendo gli investimenti con lo stampare moneta sino ad arrivare ad un disavanzo dell'11% nel rapporto tra deficit e PIL. Il deficit è stato riassorbito dalla maggiore occupazione e perciò dalla maggiore entrata dello Stato senza aumentare le tasse. Il che è impossibile in questa disgrazia di Unione Europea dell'euro, che deve rispettare il 3% di deficit annuale, del cui rispetto da ignorante continui a menare vanto perpetuando la stagnazione economica, che si estende ormai a tutta la zona euro. La Germania sta apparentemente meglio solo perché i tedeschi hanno accettato di vedersi ridurre i salari e gli stipendi e ha sfruttato una moneta, l'euro, più competitiva nelle esportazioni perché di minore valore rispetto al marco. Mentre l'euro è una moneta troppo forte, e perciò svantaggiosa, rispetto alla vecchia lira. Vedi di proporre anche in Italia questa riduzione di salari e stipendi così finalmente la gente si sveglierà e ti caccerà a calci in culo. Se ne so io più di te in fatto di economia (pur non essendo io un economista) ne deduco che occupi quella poltrona da incapace, soltanto per aspirazione al potere personale, mentre con te la situazione potrà solo peggiorare. Con quella testa di cazzo che hai non potrai mai capire che l'euro è una moneta del tutto artificiale che viola la legge economica che vuole che la moneta rispecchi l'economia REALE di uno Stato. Mentre l'euro ci ha chiuso in una gabbia privandoci della sovranità monetaria, senza la quale non è possibile fare gli investimenti dovuti, come sono stati fatti negli Stati Uniti, che hanno la sovranità monetaria del dollaro nella Federal Reserve. Noi invece dipendiamo da una banca straniera che è la Banca Centrale Europea (BCE), che detta legge insieme alla Commissione Europea e al Fondo Monetario Internazionale (la nota troika). In compenso sei andato a leccare il culo all'antitaliano Marchionne, portandolo persino ad esempio, mentre si tratta di uno che dirige un'azienda che fu salvata in passato solo regalando alla Fiat migliaia di miliardi di lire tratti dalle tasse degli italiani, ed ora paga la maggior parte delle tasse fuori d'Italia avendo la sua sede legale a Londra.  E parla in italiano all'estero facendoti aiutare da un traduttore simultaneo invece di apparire ridicolo, senza accorgertene, nel tuo farfugliare in inglese.       

Avevi promesso di ridurrre gli stratosferici stipendi di una pletora di impiegati fannulloni della Camera e del Senato ponendo come tetto i 240.000 euro del capo dello Stato. Già il fare riferimento allo stipendio del capo dello Stato dimostra che sei un perfetto idiota perché con ciò hai ammesso, senza accorgertene, che un impiegato della Camera o del Senato possa avere uno stipendio pari a quello del capo dello Stato. Incredibile. E intanto i barbieri di questo parlamento ladrone continuano a prendere   100.000 euro l'anno. Gli altri arrivano anche oltre i 400.000 euro. Hai fatto finta di voler fare il rottamatore solo per metterla in culo agli italiani che si sono bevuti le tue stronzate dandoti il voto alle europee, che continui a voler sfruttare per darti un incoronamento a re, mentre non vali nemmeno uno dei quattro re del mazzo di carte, valendo anche meno del due di picche. Non ti importa che i tesserati del PD siano scesi con te da 800.000 a 100.000 (ma questo è un bene) perché per te vale solo quel cazzo di finto 40,08 alle europee con cui cerchi sempre di vivere di rendita temendo le elezioni nazionali ma usandole come continuo ricatto per gli altri sapendo che sono tutti attaccati alle poltrone e hanno paura di perderle con nuove elezioni.    
L'Italia è costretta a stare in un regime di anticostituzionalità che arriva sino ai disonesti della Corte Costituzionale, che dopo avere dichiarato anticostituzionale il porcellum, si è limitato a dire che era anticostituzionale solo perché non aveva posto un tetto minimo che consentisse ad una coalizione di partiti di avere la maggioranza assoluta, così convalidando anticostituzionalmente il principio che una minoranza può con il premio di maggioranza comandare sulla maggioranza del popolo. E, come se non bastasse, questa maledetta Corte, contraddicendosi, ha detto che questo parlamento aveva la facoltà di legiferare in fatto di riforma della legge elettorale. Come può legiferare un parlamento la cui composizione risulta anticostituzionale proprio a causa di una legge elettorale dichiarata anticostituzionale? Ma è evidente che questa Corte di disonesti così ha sentenziato anticostituzionalmente solo per salvare le loro sporche poltrone. Infatti almeno metà (all'epoca della sentenza) era di nomina anticostituzionale, essendo stati molti di essi eletti da un parlamento di composizione anticostituzionale (perché eletto sulla base di una legge elettorale anticostituzionale) e da un capo dello Stato, il delinquente Napolitano, anch'esso eletto 2 volte da un parlamento eletto  anticostituzionalmente sempre a causa del porcellum. E poiché i componenti della disonesta Corte Costituzionale nominati  nel 2005 scadono quest'anno (dopo avere scaldato con il culo per nove anni le loro poltrone) tutti i membri nominati per 1/3 dal parlamento e per 1/3 dal capo dello Stato risulteranno di nomina anticostituzionale (si salva solo 1/3 nominato dalle magistrature superiori).
Per uscire da questo regime di totale anticostituzionalità vi è una sola via di uscita: dimissioni in massa di tutti i membri di questo lurido anticostituzionale parlamento senza votare una nuova legge elettorale (anche perché questo parlamento non ne ha la facoltà essendo anticostituzionale) e lasciare che riprenda automaticamente vigore la legge elettorale fondata sul proporzionale senza premio di maggioranza.



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    10/ago/2014 - Sentite come l'antropologa Amalia Signorelli dipinge la politica da scout di Renzi. Di questo agente di marketing, che fa pubblicità ai suoi ...
  • Blog del prof. Pietro Melis: LE GRANDI MENZOGNE DI ...

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    15/mag/2014 - Renzi ha detto che ci metterà la faccia di fronte all'EXPO. Innanzi tutto gli auguro che tolga il disturbo assai prima, quando gli italiani si ...
  • Blog del prof. Pietro Melis: "AMMAZZIAMO IL ...

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    25/giu/2014 - Renzi continua la politica criminale dei suoi predecessori andando a leccare il culo alla Merkel mentre disonestamente vuole dare ad ..






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      19/mag/2014 - Da un mio corrispondente mi è stata inviata la mail che chiarisce la natura del gufo. Renzi usa il termine "gufo" per significare un uccello del ...
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      10/set/2014 - TASSA SU QUALSIASI CASA (PRIMA O SECONDA) ANTICOSTITUZIONALE. LE DOCUMENTATE PIFFERATE DI RENZI DEL FALSO 41%.
    3. Blog del prof. Pietro Melis: IL PUPAZZO MATTEO RENZI ...

      pietromelis.blogspot.com/2014/03/il-pupazzo-matteo-renzi-servo.html
      28/mar/2014 - Ho lasciato questo commento all'articolo di Feltri. Il pupazzo Matteo Renzi aveva detto che l'acquisto degli F35 sarebbe stato ridiscusso.
    4. Blog del prof. Pietro Melis: PINOCCHIO CAPO DEL ...

      pietromelis.blogspot.com/2014/.../pinocchio-capo-del-governo-italiano.h...
      08/lug/2014 - E poi il Pinocchio Renzi sta facendo i calcoli senza l'oste. Per riformare la Costituzione occorre il voto dei 2/3 del parlamento con doppia lettura ...
    5. Blog del prof. Pietro Melis: BEN VENGA L'UCRAINA ...

      pietromelis.blogspot.com/.../ben-venga-lucraina-associata-allunione.html
      13/set/2014 - RENZI IL RE TRAVICELLO. Bisogna ripercorrere la storia di questo Paesaccio per sapere chi siano i suoi abitanti. Durante l'invasione nazista ...
    6. Blog del prof. Pietro Melis: LA RESISTIBILE ASCESA DI ...

      pietromelis.blogspot.com/2014/.../la-resistibile-ascesa-di-matteo-renzi.ht...
      26/feb/2014 - Ma allora una delle due: o Renzi ha scoperto che tutti i suoi predecessori erano dei deficienti totali che non riuscivano a superare gli ostacoli ...
    7. Blog del prof. Pietro Melis: NEL PROGRAMMA DI RENZI ...

      pietromelis.blogspot.com/2014/01/nel-programma-di-renzi-parita-di.html
      05/gen/2014 - NEL PROGRAMMA DI RENZI PARITA' DI DIRITTI... TRA IL CULO E LA VAGINA . CON FALLIMENTO DELL'INPS. Non si ha mai il coraggio di ...
    8. Blog del prof. Pietro Melis: PENSIONATI AL MINIMO E ...

      pietromelis.blogspot.com/.../pensionati-al-minimo-e-disoccupati-se.html
      26/mag/2014 - Si si fosse trattato di elezioni politiche (dove va a votare circa l'80%) certamente Renzi non sarebbe arrivato al 41%. Ora questo 41% potrebbe ..


    Il 05/10/2014 19.46, Matteo Renzi ha scritto:


     


    5 ottobre 2014

    eNEWS 385

     
       
     

    Questo settembre è volato! E io sono anche un po' in ritardo con le enews.
    Cerco di essere il più sintetico possibile, ma prima lasciatemi dire grazie per la mole di affetto, stimolo e proposte che ricevo via email. Siete realmente una boccata d'aria fresca nelle stanze del palazzo, vi sono grato.

    Tre punti chiave, come sempre.
    1. Partita la campagna di ascolto sulla scuola Vi prego, vi prego, vi prego: riempite il questionario. Visitate il sito labuonascuola.gov.it. Stiamo scrivendo il futuro dei nostri figli, facciamolo insieme. Migliaia di persone stanno leggendo le proposte del governo (c'è tempo fino al 15 novembre, ma voi fate veloci) e ci stanno incalzando con le loro idee. Fatelo anche voi. Fare le riforme precedute da una campagna di ascolto è una delle cifre di questo governo. Sulla scuola, però, è ancora più importante. E tutte le volte che entro in una scuola, da Palermo a Ferrara mi rendo conto che la mia priorità - prima di qualsiasi manovra, riforma, rottamazione - è restituire dignità e futuro alla scuola italiana. Mi date una mano? Il sito è labuonascuola.gov.it. Per il momento 23mila risposte al questionario su internet, oltre 150 dibattiti già organizzati nei prossimi due mesi, giornate di mobilitazione in quasi tutti i comuni. Sarà la più straordinaria riforma dal basso mai fatta in Italia.

    2. Il lavoro, la nostra emergenza. Sui giornali grandi discussioni sul JobsAct e sull'articolo 18. A tempo debito sarà bello spiegare cosa cambia per un giovane precario, per un cinquantenne disoccupato, per una mamma senza tutele. Ma ne parleremo prestissimo. Nel frattempo il dibattito si è spostato sul TFR, la liquidazione. Sono soldi dei lavoratori, si dice. Che però vengono dati tutti insieme alla fine. La filosofia sembra essere protettiva: te li metto da parte, per evitare che tu li "€œbruci"€ tutti insieme. Uno Stato-Mamma, dunque, che sottilmente fa passare il messaggio di non fidarsi dei lavoratori-figli. Io la vedo diversamente: per me un cittadino è maturo e consapevole. E come accade in tutto il Mondo non può essere lo Stato a decidere per lui. Ecco perché mi piacerebbe che dal prossimo anno i soldi del TFR andassero subito in busta paga mensilmente. Questo si tradurrebbe in un raddoppio dell'operazione 80 euro, più possibilità d'acquisto, un altro tassello verso il modello Italia: noi infatti abbiamo scelto di non ridurre i salari, come hanno fatto altri paesi, ma di fare le riforme per creare competitività. Questo dal punto di vista filosofico. Dal punto di vista pratico, invece, il problema è evitare di affossare la liquidità delle piccole medie imprese che potrebbero soffrire la necessità di pagare subito la mensilità in più. In realtà, anche alla luce delle misure della BCE, il sistema ha notevoli riserve di liquidità. Per questo, quando martedì presenteremo alle parti sociali la proposta - riapriremo persino la sala verde di Palazzo Chigi, quella degli incontri coi sindacati, si vede che sto invecchiando:-) - verificheremo la fattibilità di una proposta sul TFR che viene incontro ai lavoratori senza gravare sulla situazione bancaria delle piccole e medie imprese. Intanto ci sono segnali incoraggianti di ripresa del numero degli occupati che da febbraio è cresciuto di oltre 80mila unità. Negli anni della crisi abbiamo perso un milione di posti di lavoro, dunque non siamo nemmeno al 10% di quello che va fatto per ritornare ai tempi d'oro. Però è un primo segnale positivo, dopo tanto tempo. Ora la vera sfida sarà incoraggiare gli investimenti, specie stranieri.

    3. Il PD e il crollo del tesseramento. Dopo le discussioni in direzione, ci sono stati grandi scontri mediatici dentro il PD per la questione tesseramento. In soldoni: nei primi mesi dell'anno abbiamo avuto un crollo degli iscritti (pare che solo 1/5 abbia rifatto la tessera). Qualcuno ha detto che il PD ha questo crollo perché non è in salute. A me pare che un partito che arriva dove non arrivava nessuno dal 1958, vince tutte le regionali in trasferta (Piemonte, Abruzzo, Sardegna), stravince nei comuni è un partito che gode di buona salute. Ma non possiamo girarci intorno: il tema tesseramento esiste. Poi io posso dire che preferisco avere una tessera finta in meno e un'idea in più. Anche perché spesso il tesseramento è alto solo negli anni in cui si votano i segretari di circolo. Ma quella parte del PD che chiede una discussione sulla forma partito, su come si sta insieme, sulle regole interne, sul rapporto partito-governo pone un tema che per me è un tema vero. Per questo la Direzione sarà convocata dal presidente Orfini per discutere di forma partito (direi per iniziare a discutere) credo il 20 ottobre.

    Attenzione. Questo invece riguarda tutti, non solo gli iscritti al PD o i dirigenti. Come già preannunciato stiamo organizzando la quinta edizione della Leopolda. Il titolo di quest'anno? "Il futuro è solo l'inizio". Da venerdì 24 ottobre fino a domenica 26 a pranzo. Format sostanzialmente uguale a quello degli altri anni. Da domani sarà attiva la casella di posta elettronica info@leopolda5.it Nei prossimi giorni aggiorneremo con maggiore frequenza il sito www.matteorenzi.it per avere tutte le informazioni. Cos'è la Leopolda? Impossibile da spiegare, bisogna esserci. Uno spazio di libertà, un luogo dove si trova gente che pensa che la politica non sia una parolaccia, il posto da cui tutto è partito. Abbiamo il consueto dannato bisogno di volontari per cui chi può dare una mano usi sempre la stessa email: info@leopolda5.it

    Un po' di video:
    Qui c'è intervista Fabio Fazio. Qui c'è intervista a Ballarò. Qui trovate il video di sintesi sul viaggio negli Stati Uniti. Qui la risposta al segretario Camusso che mi aveva paragonato alla Thatcher.
    Per chi non si scandalizza del mio english-globish qui c'è intervista a Amanpour della CNN.
    Qui invece in francese l'intervista a Anna Sincleir.
    Infine, ultimo perché devo ammettere che mi sono emozionato, qui trovate il video - fortunatamente per voi in italiano -€“ del mio intervento all'Assemblea Generale dell'ONU. Per chi volesse conoscere meglio il pluricitato Hammarskjold, suggerisco Tracce di Cammino, edizione Qiqajon.


    Pensierino della sera. A che punto sono le riforme? Su passo dopo passo le slide che abbiamo presentato a Londra. Talvolta mi fermo a pensare e mi dico: caspita. Abbiamo fatto tutto questo in sette mesi. E immediato mi scatta un sentimento di gratitudine per chi ci ha creduto fin da subito, per chi non ci credeva e ha cambiato idea, per chi continua a non crederci ma spinge nella stessa direzione e dà una mano anziché tifare contro. Rispetto a sette mesi fa, molte cose sono cambiate. Io però sono ancora più convinto di prima. Non è vero che l'Italia è condannata all'immobilismo. E più trovo gente che dice: va tutto male, non ce la farete mai, più mi convinco che questa macchina che ci hanno lasciato col quadro scarico noi la riaccendiamo. Perché questa macchina è una macchina bellissima.
    Un sorriso,
    Matteo
    PS. Sono stato in Silicon Valley e ho visto un pezzo di futuro. Ma chi di voi (oltre 90 mila, pare) ha avuto l'occasione di passare da Roma per la www.makerfairerome.eu avrà fatto un'esperienza forse ancora più sorprendente. C'è un'Italia che è in grado di innovare e di stupirci, oggi. Se ne volete sapere di più, date un occhio al sito.
     
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    2 commenti:

    Anonimo ha detto...

    Mi permetto di aggiungere una personale considerazione relativa alla attendibilità del movimento cinque stelle che non disponendo le dimissioni in massa dei suoi parlamentari dimostra già solo per questo di rappresentare uno sfogatoio di massa sterile per innocuizzare la protesta. Sono un'invenzione del regime. Francesco Virdis

    Anonimo ha detto...

    Il mio pensiero coincide esattamente con il Suo. E questo può accadere. Ma coincide anche con quello di centinaia di migiaia di altri italiani. E questo rappresenta un ulteriore elemento di riflessione. Il presidente del consiglio, pur non essendo stato eletto da nessuno, sembra molto abile e attento a comprendere, da segni indiretti, cosa gli italiani vogliano; per lui, la "vox populi" è un'evidenza tanto luminosa da fargli ripetere ad ogni piè sospinto "è questo che vogliono gli italiani". Ma cotanta abilità, questa magnifica abilità che esibisce nel cogliere i desiderata dei suoi connazionali, senza apparenti motivi ogni tanto viene meno. Non si accorge, Renzi, che gli italiani non vogliono l'immunità per i membri di questo pseudo-senato che vorrebbe imbastire? Non si accorge, Renzi, che gli italiani non vogliono il TFR in busta paga? Ed ancora... strombazza tanto il risultato elettorale alle europee, ma lo fa a sproposito. L'oltre 40% che ha votato il PD, non lo ha fatto per essere governato dal PD; elezioni in tal senso non ce ne sono mai state. Lo ha fatto per essere rappresentato in Europa, da quel PD. Spacciare il risultato elettorale alle europee per una legittimazione nazionale è disonestà intellettuale; non adoperarsi in Europa per portare avanti le reali istanze degli italiani, è disonestà e basta.