lunedì 27 ottobre 2014

RENZI WANTED

O è un pazzo o è un lucido criminale. Nel primo caso deve essere ricercato per essere sottoposto a ricovero coatto in psichiatria. Nel secondo caso deve essere fatto fuori (sulle modalità si può discutere). In tutti e due i casi bisogna mettergli addosso una taglia.
Ha detto che è finito il mondo del lavoro a tempo indeterminato e che in caso di licenziamento lo Stato interverrà per sostituirsi con ammortizzatori sociali cercando altri lavori in alternativa. Solo  un pazzo o un criminale può dire queste cose. Quali lavori lo Stato possa offrire in alternativa non è stato detto perché non può essere detto. Non ve ne sono le condizioni economiche soprattutto a causa della legge di stabilità (che ha sostituito la vecchia dizione "legge finanziaria") che impone il rispetto del 3% come deficit massimo che impedisce investimenti statali e costringe a tagli lineari (il discorso sugli sprechi è diverso, come tutti gli sprechi delle Regioni, che dovrebbero essere abilite). Se non si esce dall'euro per tornare alla sovranità monetaria non vi potrà essere alcun miglioramento economico. 
Inoltre, l'alternativa lavoro a tempo indeterminato-lavoro a tempo determinato è una falsa alternativa. Si vuole imitare la Germania dove solo apparentemente vi è una piena occupazione, ottenuta con un trucco, cioè abbassando i salari in modo che tre salariati corrispondano ad un solo salariato. Ma in Germania, dove i salari erano già abbastanza alti, in compenso vi sono realmente assistenze sociali che permettono di offrire lavori alternativi in caso di perdita di lavoro e di avere un'offerta di servizi gratuiti che mancano invece in Italia. Per esempio, sono gratuiti gli asili nido, che il pazzo o criminale Renzi ha sostituito con la solita pezza di 80 euro al mese alle neomadri, quando si sa che un asilo nido costa circa 500-600 euro al mese. E' solo un esempio. In Italia non è possibile abbassare i salari perché sono già troppo bassi (non considero tutti i magnaccia della politica e delle imprese sia statali che private di cui è complice il Renzi). Dicevo che la suddetta l'alternativa è una falsa alternativa. Infatti un lavoro non può che essere a tempo indeterminato. Agevolare gli imprenditori sollevandoli per tre anni dal carico del pagamento dei contributi ai fini pensionistici  significa favorire il licenziamento dopo i tre anni (soprattuto per lavori che non comportino competenze acquisibili dopo anni di specializzazione). L'imprenditore non può essere uno che abbia come regola l'etica e non il profitto. Ed è giusto che un'impresa debba vivere sul profitto. Il problema però sta in questa domanda: quale profitto? Può un'impresa licenziare con il solo scopo di aumentare il già esistente profitto e senza che essa abbia necessità di licenziare per evitare un passivo di biliancio che porterebbe alla chiusura per fallimento? Qui dovrebbe intervenire la legge dicendo all'impresa: se dai tuoi bilanci (non truccati) risulta che non vi sono passività e vuoi licenziare per aumentare il profitto io te lo proibisco perché il lavoro non è una merce ma ne va della vita del dipendente. E il giudice del lavoro deve imporre il reintegro punendo severamente l'azienda. In questi termini non ha più senso parlare di lavoro a tempo determinato. Ogni lavoro deve essere sempre inteso a tempo indeterminato salvo il caso in cui l'azienda abbia delle passività (da dimostrare sulla base di una analisi dei bilanci), passività che mettano a rischio la vita dell'impresa. Ogni altro discorso è frutto di ignoranza o di disonestà. E soltanto un pazzo o criminale come il Renzi non può capire queste semplici cose. 
Il capitalismo sa produrre ma non sa distribuire, il comunismo sa distribuire ma non sa produrre. Ma vi è una via di mezzo. Il controllo statale dell'economia contro l'attuale dominio dell'economia sulla politica. E come si chiama tale sistema politico? Si chiama socialismo nazionale, e, anche se ciò può spaventare per il suo riferimento storico, nazionalsocialismo. Contro le falsità e le menzogne di una falsa sinistra bisogna riconoscere che oggi la vera sinistra può essere cercata e trovata in una destra sociale che si sottragga alla globalizzazione dell'economia.      
Infine, non ho mai sentito uno che dica con sicumera che governerà sino al 2023 e poi lascerà. Siamo veramente nelle mani di un pazzo o di un criminale assetato di potere ad ogni costo. E perciò bisogna liberarsene ad ogni costo. Con le buone o con le cattive.    

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