lunedì 6 ottobre 2014

GLI ISLAMICI NON SONO NEMMENO ANIMALI: SONO DEI SUBANIMALI

E questa democrazia di merda permette l'invasione di questi subanimali. Mi rincresce di non essere un opinionista per far valere pubblicamente la mia voce contro questi subanimali, la cui vita vale meno di quella dei poveri animali che essi uccidono anche in violazione delle regole della macellazione. Aggiungendo sofferenze ad altre sofferenze a causa di quel libro di MERDA chiamato Corano. La presenza di questi subanimali è la prova dell'invadenza della scellerata ideologia, soprattutto della falsa sinistra, della società multiculturale e multirazziale che giustifica la politica suicida dell'accoglienza. Pretendono di farsi le loro leggi in violazione dell'ordinamento giuridico degli Stati in cui giungono questi invasori, con la complicità di quegli stronzi che si fanno prendere dal pietismo quando questi subanimali continuano a giungere in Italia con i barconi. Non riescono a capire che si stanno portando i nemici in casa, non integrabili in società dove non possono comandare le loro farneticazioni coraniche. Un islamico morto affogato nel Mediterraneo è un guadagno, non una perdita, di vita. Hitler ha sbagliato tutto. Invece di perseguitare gli ebrei (che, se laici, appartengono alla migliore intelligenza umana), e invece di invadere la Russia avendo come scopo quello di impossessarsi dei pozzi di petrolio del Caucaso, avrebbe dovuto, in alleanza con Stalin, che rase al suolo le moschee in Russia, scatenare la guerra contro tutto il Medioriente islamico per impossessarsi del petrolio islamico e togliere a questi subanimali l'unica arma di cui si fanno forti riducendoli in schiavitù e sostituendo alle norme coraniche le leggi naziste, assai migliori, al confronto, delle norme coraniche.  Abbattendo anche tutte le moschee e aprendo dei lager per eliminare gli irriducibili, non convertibili. Anche sterilizzandoli per portarli all'estinzione di massa. Sottraendo a questi i figli per educarli in una scuola di Stato evitando che crescessero malati nel cervello a causa del Corano. E sarebbe stato necessario radere al suolo La Mecca e Medina,  facendo scomparire le velenose radici storiche dell'islam. Solo la dittatura di Hitler (vegetariano)  avrebbe salvato per il futuro l'Europa dalla presenza di questi subanimali. E non avrebbe perso la guerra. Sarebbe passato alla storia come benemerito dell'umanità. Non si dice mai che fu Hitler a coltivare per primo il progetto di costituire in Palestina uno Stato ebraico scacciando da essa gli arabi invasori. Tale progetto disgraziatamente non poté realizzarsi solo a causa dell'opposizione dell'Inghilterra, che dopo la prima guerra mondiale aveva costituito un suo protettorato su tutto il Medioriente, stabilendo essa gli attuali confini degli Stati islamici mediorientali. Confini perciò del tutto artificiali. Ma si sa che la storia viene scritta sempre dai vincitori. Hitler cercò sempre, sino alla vigilia della fine della guerra, un'alleanza con l'Inghilterra, che gli fu scelleratamente sempre rifiutata a difesa degli interessi coloniali inglesi. E fu l'Inghilterra a dichiarare guerra alla Germania, e non viceversa. Disse Hitler: "Quando avrò risolto i miei problemi allora farò i conti con la Chiesa". Egli considerava il cristianesimo un prodotto dell'ebraismo e, incredibilmente, considerava Gesù non ebreo ma ariano. E considerò scriteriatamente il bolscevismo un prodotto dell'ebraismo (anche se privatamente nutriva ammirazione per il suo nemico Stalin). Non capì mai l'abisso tra ebraismo e cristianesimo. Imbecille. Non capì mai che l'Europa non aveva soltanto radici greco-romane (che egli ammirava) ma anche cristiane. Non capì mai che tutta l'arte occidentale, a cominciare da quella italiana (che egli ammirava a tal punto da preferire Firenze a Berlino), non sarebbe mai sorta senza le sue radici storiche cristiane. Non capì mai che il nemico dell'Europa non era l'ebraismo e tanto meno il cristianesimo ma solo l'islamismo. Non capì mai che l'islamismo era espressione di incapacità totale nella scienza e nell'arte, un corpo estraneo all'Europa, un tumore che bisognava sradicare con la forza. Egli ha giustamente pagato con la sconfitta questi madornali errori per non avere usato la potenza della grande macchina da guerra germanica contro il vero nemico: l'islamismo.       

Pecore sgozzate, bimbi
costretti a guardare
ecco la festa islamica 

Da Livorno a Mestre, a decine denunciano episodi di crudeltà e condizioni igieniche precarie
    

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