martedì 22 ottobre 2013

NON PAGATE IL CANONE RAI. NON E' UNA TASSA. CHI LO PAGA E' O UN IGNORANTE O UN CRETINO. COME SISTEMARE I SUPER STIPENDI E LE SUPER PENSIONI

Vi sono tanti parassiti superpagati come quel deficiente di Fabio Fazio la cui faccia è simbolo della cretineria. A parte la compagnia con quella specie di donna che si chiama Littizzetto, volgare sino alla nausea, che straparla credendo di far ridere mentre sa solo fare riferimento al sesso. Quanto ottiene dalla Rai quest'altra deficiente? Eppure vi è una massa di cretini superpagati che sono uno schiaffo alla miseria. La disonesta Rai dice che il canone è una tassa. FALSO. La tassa riguarda il reddito e il patrimonio. Se fosse una tassa si arriverebbe all'assurdo che chi compra un televisore compra un oggetto su cui la Rai avrebbe l'esclusiva. Ma così non è. Ognuno ha il diritto di vedere tutti i canali televisivi delle TV commerciali che non chiedono il canone oppure di vedere i canali di SKY (che non mi interessa e di cui pertanto ho sempre rifiutato di pagare l'abbonamento, che non è un canone). Per la Rai il discorso è diverso: essa pretende di essere un servizio pubblico. Ma se è un servizio pubblico non dovrebbe dipendere dai partiti e da una Commissione di vigilanza dipendente dai partiti. Il risultato è che la RAI è la tomba della libertà di pensiero. Se fosse un servizio pubblico dovrebbe dare spazio anche a coloro a cui lo spazio è negato. Faccio un esempio: mai sarebbe concesso ai negazionisti di affacciarsi alla RAI per un dibattito pubblico sull'argomento. E allora non pretenda la RAI di essere un servizio pubblico perché essa esprime solo la dittatura del pensiero unico, che contamina tutti i partiti. Ad uno come me mai sarebbe concesso di avere spazio per dire ciò che penso circa quelli che la RAI chiama rifugiati e che io con fondati argomenti facenti riferimento al diritto e non alla morale chiamo invasori. Come me la pensano molti. Ma a questi è negata la parola. E allora vada affanculo la RAI e non si permetta di continuare ad inviare inutilmente bollettini. Faccia come fa Shy. Non parli più di canone (come se fosse una tassa) ma di abbonamento. Chi non lo paga non può vedere i canali RAI. Tecnicamente è possibile, se è possibile per SKY e altri canali a pagamento. A questo punto può anche buttare i soldi pagando tutti i deficienti alla Fabio Fazio ed altri personaggi che rubano soldi con presentatori di trasmissioni da intrattenimento o con giochi premio tipo la ghigliottina o affari tuoi. 
E ora veniamo al caso Maradona e al suo gesto dell'ombrello. Non entro in merito alla questione se i 40 milioni che gli chiede l'omicida Equitalia siano realmente dovuti. Io so solo che in questo Paesaccio in cui vi sono dei superpagati parassiti della società come Fabio Fazio è giusto evadere le tasse. Solo uno Stato che non sperperi il danaro pubblico può avere il diritto di combattere l'evasione. Non uno Stato che li sperpera nella politica e pagando superstipendi e superpensioni facendo finta che non esista un rimedio perché la Corte Costituzionale ha ritenuto illegittimo un prelievo del 5% su certe pensioni. Solo un governo di idioti poteva pensare di imporre un prelievo sulle pensioni alte mentre diversa era la via da percorrere. Anzitutto non bisognava distinguere tra superpensioni e superstipendi, tra stipendi privati e stipendi pubblici. La soluzione era semplice. Bastava aumentare le tasse cambiando le aliquote in modo progressivo oltre un determinato  tetto. Per esempio. Uno percepisce (sia che si tratti di stipendio o di pensione) 100.000 euro l'anno? Non so quale sia l'aliquota di tassazione. Supponiamo che sia il 35-40%. Ebbene, basta passare all'aliquota del 50% e questi super signori sono sistemati. Uno percepisce 200.000 euro?  Si passi all'aliquota di almeno il 60% e anche questi sono sistemati. Percepisci più di 200.000 euro? E io ti tasso per il 70%. Così i pensionati d'oro non potranno più ripararsi dietro l'argomento che le loro pensioni sono un diritto acquisito e non possono essere diminuite. E chi ha la pretesa di diminuirle? Trattandosi di pensioni lorde, questi parassiti continueranno a conservare le pensioni che hanno. Ma aumenteranno le tasse, che ogni Stato può sempre aumentare come vuole senza intaccare i diritti acquisiti. E così anche i disonesti della Corte Costituzionale sono sistemati perché avranno ridotti anch'essi i loro stipendi e le loro pensioni senza che questi disonesti possano dire che la riduzione sia anticostituzionale. 
In questo modo potrebbero essere aumentate le pensioni minime che sono un'ingiustizia di fronte a chi ritiene di non poter vivere decorosamente se al netto non percepisce più di 5000 euro al mese. Perché in fondo questo dovrebbe essere in futuro il tetto massimo per le pensioni. Chi ha percepito uno stipendio assai maggiore quando era in servizio provveda da sé a farsi una assicurazione privata o investa i suoi soldi dove vuole ma non chieda allo Stato una pensione superiore ai 5000 euro. Sei stato alto dirigente di una azienda privata o statale? E chi se ne frega! Dovevi fare la formica e non la cicala quando eri in servizio provvedendo a prepararti una rendita maggiore da pensionato se 5000 euro non ti bastano per vivere. 
Il gesto dell'ombrello Maradona avrebbe dovuto estenderlo al parassita Fabio Fazio. 
Notare come, nonostante il titolo, dal contenuto dell'articolo del Sole24Ore risulti che l'Agenzia delle entrate chieda a Maradona milioni che secondo la Commissione tributaria non sono dovuti.

Notizie relative a maradona

  1. Corriere della Sera ‎- 2 minuti fa
    Polemica a distanza tra il fuoriclasse argentino e il viceministro Fassina. Brunetta: «Colpa di Fazio che l'ha ospitato»

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno Professore,
sicuramente sono ignorante, probabilmente anche cretina.
Ho iniziato a pagare il così detto Canone RAI da quando il bollettino si è trasformato... Se prima la lettera arrivava con l'intestazione della RAI, con la quale non ho mai sottoscritto contratti, per cui non mi interessava che mi chiedesse di pagare qualcosa, ora questa lettera arriva con l'intestazione del'Agenzia Delle Entrate.... La cosa mi ha fatto pensare che forse, forse, in questo modo ci fosse la possibilità di rivendicare effettivamente un mio pagamento. Per questo mi sono piegata e ho pagato. La mia paura è che mi arrivi da pagare tra qualche anno che ne so magari una multa di cinquemila euro che non ho!! Cosa farei allora? Lei è matematicamente sicuro che non possono in qualche modo obbligarci, anche a distanza di tempo, a pagare prima o poi?

Grazie

Federica

Pietro Melis ha detto...

L'Agenzia delle entrate ci tenta pur sapendo che non è una tassa. 1)Come può dimostrare che uno abbia la TV in casa?
2) Come può dimostrare, in subordine, che non sia un altro familiare, e non lei,a pagare il canone?
Il canone non è una tassa perché la tassa può riguardare solo un servizio necessario a tutti, senza il quale nessuno potrebbe vivere, per esempio la tassa sui rifiuti. Ma uno può benissimo vivere anche senza TV, tanto più che oggi molti programmi RAI si possono vedere anche al computer. Allora bisognerebbe mettere anche una tassa sul computer oltre a ciò che si paga al gestore per avere il collegamento con internet.Come vede, l'Agenzia delle entrate è una agenzia truffatrice. Infine, come ho già detto nell'articolo, la RAI chiuda i canali RAI a quelli che non pagano il canone, ma non può impedire di vedere tutti gli altri canali, presupponendo falsamente che esistano solo i canali RAI.
Lei può dire all'Agenzia delle entrate quanto ora detto. Ma con l'arroganza statale le diranno che ha torto. Allora dica che non ha televisione perché nessun controllo può essere fatto in casa senza permesso dell'autorità giudiziaria. Non è obbligatorio avere la TV.
Io ho trovato una soluzione personale (che qui non posso dire) per cui l'Agenzia delle entrate con l'Equitalia (mi permetta la volgarità) mi sbatte la faccia in culo. Ma putroppo pochi possono mettere in atto la mia soluzione. Bisogna rendersi apparentemente (personalmente) nullatenenti pur non essendolo.