lunedì 23 settembre 2013

IL PAPA A CAGLIARI. HA CONDANNATO LA SOCIETA' CHE COME FINE IL DANARO MA NON HA OFFERTO ALCUNA SOLUZIONE

Frasi da ricordare
Ai giovani ha detto: bisogna sempre avere speranza.   
Ai disoccupati ha detto di pregare: Gesù dacci il lavoro. 

Si dice che la speranza è l'ultima a morire. Ma si dice anche che "chi vive sperando muore ca...ando" (cantando)
Quanto al lavoro: i disoccupati aspettino il miracolo.  
Il papa ha condannato giustamente una società in cui comanda il dio danaro in una visione dell'economia che, nella versione peggiore della globalizzazone, ha ridotto l'uomo ad essere una merce. Giusto. Ma quale soluzione ha offerto? Nessuna. Il capitalismo, proprio nella versione oggi peggiore della globalizzazione, sta devastando la Terra. E allora perché non ha detto che la sola alternativa è il socialismo? Nonostante il male che si possa dire dei passati Stati comunisti essi garantivano il lavoro a tutti. Il lavoro era obbligatorio. Non era una possibilità. Non vi erano i ricchi, non vi erano le scandalose sperequazioni sociali. I popoli degli ex Stati comunisti volevano la libertà? E ora se la tengano con tutte le conseguenze negative. Che se fa uno della libertà se la prima condizione dell'esistenza è il lavoro? La libertà, se intesa anche come libertà di sfruttare il lavoro a favore del profitto non si concilia con l'eguaglianza intesa come eguaglianza di opportunità nel far valere le proprie capacità. Chi nasce da una famiglia benestante o ricca ha più possibilità di scelte di vita di chi nasca da una famiglia che abbia difficoltà per sopravvivere economicamente. 
Non si possono servire due padroni: dio e mammona (il danaro). Frase evangelica. Questo avrebbe dovuto dire chiaramente il papa condannando il capitalismo.  Ma non l'ha detto.

LA VISITA DEL PONTEFICE A CAGLIARI

Il Papa fra i disoccupati di Cagliari«Dove non c'è lavoro manca la dignità»
     Papa Francesco tra i disoccupati:
«Gesù, dacci
il lavoro»|Video

dal nostro inviato G.G. Vecchi
 

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