domenica 24 febbraio 2013

ECCO COME (NON) VOTERO'. PARTITO DEI NON VOTANTI

Al seggio elettorale ho un'alternativa. O incollare alle due schede il foglio dal contenuto sotto riportato o rifiutare le schede e pretendere che il foglio venga allegato alle schede rifiutate, come previsto dal comma 5 dell'art. 104 della legge elettorale. Ecco il contenuto del foglio.    

Mi rifiuto di votare per i seguenti motivi:
1) Ho smesso di votare dal 1994 perché non mi sento rappresentato da alcun partito. Appartengo al partito dei non votanti, partito di maggioranza relativa. Che bisogna istituire diminuendo il numero degli eletti in proporzione al numero dei non votanti (salva una soglia fisiologica del 20% dei non votanti o votanti scheda bianca o nulla). Altrimenti basterebbe anche una minoranza di votanti per conservare lo stesso numero di poltrone. Anche del non voto bisogna democraticamente tener conto. Il voto è un diritto ma non è un dovere.
Posso essere d'accordo con qualche partito su alcuni punti ma non ve ne è alcuno con cui possa essere d'accordo su tutti i punti.
2) Non accetto una legge elettorale che è una vera truffa che contiene un premio di maggioranza che consente ad una coalizione di partiti e partitini di governare anche se rappresentano una minoranza di elettori. Legge truffa voluta dai maggiori partiti nella speranza di governare pur essendo minoranza e non rappresentando dunque la volontà della maggioranza degli elettori.
3) Non mi sento rappresentato nemmeno da una Costituzione che include il referendum abrogativo ma esclude antidemocraticamente il referendum propositivo senza quorum. Solo con il referendum propositivo può essere scavalcata la palude del parlamento della dittatura dei partiti. Lo dimostra il fatto che nessuna legge di iniziativa popolare (art. 71 Costituzione) è stata mai esaminata e discussa dal parlamento, in cui l'eletto è libero da vincolo di mandato e può passare da un partito all'altro.

Voterei per Grillo. Ma nessuno saprebbe pubblicamente che ho votato per lui.
Inoltre non so come la pensi su alcune questioni, come l'abolizione della caccia, la difesa dei diritti degli animali o la pretesa della lobby degli omosessuali che, pur non avendo il coraggio di dirlo, nascondendosi disonestamente dietro eufemismi (diritto all'affettività, parità di diritti), pretendono la pensione di reversibilità con il riconoscimento giuridico della cancellazione della distinzione naturale tra il culo e la vagina che quasi tutti i partiti dichiarano di accettare, sia della falsa destra che della falsa sinistra. Io sono di anima socialista, ma ormai non si può più votare a sinistra senza accettare la malattia mortale del relativismo che inquina tutta la politica. Comunque auguro a Grillo una grande vittoria per il fatto che sia l'unico a proporre il referendum propositivo senza quorum per sottoporre a referendum anche quella disgrazia di moneta che è l'euro. Siamo vittime di una Unione Europea che è l'Unione degli interessi della criminalità finanziaria e della globalizzazione. I partiti ci hanno espropriato della sovranità nazionale, compresa quella monetaria, imponendoci dall'alto l'euro come una camicia di forza che ci ha impoverito tutti. Mi auguro la fine dell'Unione Europea. Per costruire qualcosa di veramente nuovo bisogna ricostruire sulle macerie dei partiti e di tutti i parassiti della politica che sono gente senza mestiere e che rimarrebbe disoccupata e con la pensione minima se non avessero il lauto vitalizio che rubano approfittando dei loro privilegi. Solo il referendum propositivo ci libererà per sempre da tutti i magnaccia della politica.
www.ordineliberale.org. pietromelis.blogspot.com. FIRMATO

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