lunedì 10 dicembre 2012

TORNA BERLUSCONI, IL VENDITORE DI FUMO CHE SCARICA SU MONTI TUTTO CIO' CHE AVEVA GIA' PREPARATO LUI CON IL SUO MALGOVERNO. MA LA (FALSA) SINISTRA SAREBBE UN MALE PEGGIORE. "ARIDATECI ER PUZZONE"

"Aridateci er puzzone". Questa era l'espressione che circolava nel "popolo" italiano, con scritte anche sui muri, nel 1944 quando incominciò anche sotto il governo Badoglio a rimpiangere Mussolini. Viviamo in una falsa democrazia. Ci hano espropriato della sovranità già con l'articolo 138 della Costituzione, che esclude un referendum propositivo che permetta di scavalcare la palude del parlamento dei partiti. Già Rousseau (Contratto sociale) aveva scritto che un sistema rappresentativo non è democratico perché la volontà popolare non può essere alienata a dei rappresentanti che, una volta eletti, fanno ciò che vogliono. La stessa Costituzione dice che i deputati e i senatori sono liberi da vincolo di mandato. Come dire: facciano pure i cazzi loro per 5 anni. Poi vi è l'illusione di poterli cacciare via. Non è vero. Sono incollati alle poltrone. Devi votare per quelli che i capipartito mettono in lista. Gente che più spesso è senza mestiere e che ha fatto della politica un mestiere a vita. Ci stanno imponendo tutto dall'alto. Non vi è sostanziale differenza tra destra e sinistra. Ambedue hanno ormai accettato il diktat dei burocrati della cosiddetta Unione Europea, che è una disgrazia. Prima eravamo stati privati della sovranità popolare da un parlamento italiano, ora siamo privati anche di una sovranità nazionale. Lo scenario che prefiguro sarà questo: non vi sarà maggioranza né di (falsa) destra né di (falsa) sinistra, soprattutto (spero) se vincerà Grillo. Ma non voterò nemmeno per lui (come ho scritto nel suo blog). Infatti non è specificato che cosa pensi in tema di immigrazione e di cosiddetti diritti di pederasti e lesbiche, che vogliono la pensione di reversibilità. Ma Grillo ha detto che chiederà che la Costituzione venga cambiata introducendo il referendum prositivo. Questo è l'unico mezzo per superare la dittatura dei partiti. E a questo punto mi domando se non sarebbe meglio dire "aridateci er puzzone". Io direi "er buffone". Ma ci vorrebbe un nuovo Mussolini riveduto e corretto per chiudere due aule "sorde e grigie", come disse nel 1922. Ho ascoltato oggi una bella trasmissione su Rai storia curato dall'encomiabile Giovanni Minoli, che, riferendosi alla politica economica del New Deal di Roosevelt, disse che tale politica, fondata su un intervento attivo dello Stato nell'economia per finanziare le opere pubbliche a incominciare dalle infrastrutture (in modo da far diminuire la disoccupazione e aumentare il consumo quale condizione dell'aumento della produzione e dunque della maggiore occupazione anche nel privato) era in realtà la politica inventata dal fascismo e dal nazismo. Bisogno riconoscere che Minoli ha avuto coraggio nel dire che il corporativismo fascista contemperava gli interessi della classe operaia con quella degli imprenditori tramite la mediazione dello Stato nell'economia. E io mi sono sempre domandato perché sia sempre esistito un odio tra fascismo o nazismo e comunismo, quando invece vi dovrebbe essere affinità per il comune ritenere che l'economia debba essere controllata dallo Stato. Oggi non vi è più una vera sinistra, anch'essa preda del mito della liberalizzazione e della globalizzazione. Che significa oggi sinistra? Nulla. Solo ricettaccolo di sbandati, di drogati, di frichettoni dei centri sociali, di immigrati clandestini e non clandestini a cui vorrebbe dare anche la cittadinanza, di omosessuali a cui vorrebbe riconoscere il matrimonio con pensione di reversibilità. Ma allora è meglio che torni quel venditore di fumo che è Berlusconi. L'Europa già ne teme il ritorno. Ci credo. Infatti il venditore di fumo si era azzardato a dire che l'euro era stata un male. Si era posto, ma solo a parole, contro gli interessi di un'Europa di banchieri. Ha detto che cambierà la Costituzione. Ma in che cosa? Non si sa. Che ha fatto per la giustizia civile? Nulla. Ma è certo che facendo nulla la (falsa) sinistra farebbe anche di peggio.  
Bisogna cambiare la Costituzione introducendo il referendum propositivo, con cui si scavalcherebbe il parlamento con una legge elettorale che faccia diminuire il numero degli eletti in proporzione al numero dei non votanti (fatta salva una soglia fisiologica del 20% di non vitanti). I parassiti della politica intesa come mestiere a vita perderebbero per sempre le poltrone perché vi sarebbe una corsa al non voto. 

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