lunedì 31 dicembre 2012

POSTILLA SULLA LEVI MONTALCINI: LA SUA MADORNATA

Ho scritto nel blog di Odifreddi (La Repubblica)

Contraddizioni 1) in vita (ad opera della Montalcini) 2) e dopo la vita (ma suppongo ad opera di altri che non ne abbiano rispettato la memoria se era atea o almeno agnostica.
1) "Io non sono il corpo, sono la mente. Il corpo faccia ciò che vuole". Come dire: dualismo mente e corpo. Allora la mente è immortale ed indipendente dal cervello. Non si è accorta la Montalcini della madornata che ha detto? E meno male che si è occupata del cervello. Con che cosa ha studiato il cervello se con il cervello? E il cervello non fa forse parte del corpo?  
2) Leggo che le hanno recitato versi della Torah. Perché non ha lasciato scritte le sue volontà in coerenza con il suo ateismo? E' stata una prevaricazione degli ebrei delle sinagoghe che si vogliono sempre impadronire di tutti gli ebrei per darsi lustro o sotto sotto la Montalcini sperava in qualcosa oltre la vita? Allora non era atea ma agnostica. Ma anche da agnostica avrebbe pur sempre dovuto ripudiare quel ridicolo dio ebraico, che fa schifo all'intelligenza.
Ha scritto Odifreddi: "sono d’accordissimo con la posizione della Montalcini: non c’è risposta, perché non c’è domanda".
E'sicuro che questa fosse la concezione della Montalcini, cioè quella di una atea e non di una agnostica? Vi è qualche precisa frase della Montalcini in proposito?
Infine, sono passati tanti anni dalla scoperta fatta dalla Montalcini (scoperta che precedette di molti anni il Nobel 1986) eppure pare che non esistano ancora farmaci contro la sclerosi e l'alzheimer. Quanti anni dobbiamo aspettare?. Normalmente, come nel caso degli antibiotici e del vaccino antipolio (Salk e Sabin), sono passati pochi anni dalla scoperta alla applicazione in medicina. Ho paura che rimarrà una scoperta teorica.    

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