sabato 10 novembre 2012

INDUSTRIE ALIMENTARI ASSASSINE CON IL SALE

Mi sto domandando da parecchi anni, e ho scritto ciò all'associazione dei consumatori, perché non intervenga una legge per impedire l'aggiunta del sale nei cibi che vengono commerciati nei market. Perché la STAR o KNORR, per fare solo due esempi, aggiungono del sale nei loro prodotti anche se uno non lo vuole? Perché queste maledette industrie appagano il palato invece di considerare la salute? Il sale aggiunto è veleno per le arterie perché vi è già abbastanza sale in tutti i prodotti naturali senza bisogno di aggiungerne altro. Non so come fare per pubblicizzare la mia battaglia contro il sale. Nemmeno nel pane dovrebbe esserci il sale. O almeno si panifichi anche per coloro che vogliono il pane senza sale. Se uno è cretino e vuole appagare il palato non può pretendere che tutti siano cretini. Intervenga la legge per abolire il sale in tutti cibi venduti. Se uno lo vuole se lo aggiunga in casa è si indurisca le arterie come vuole...da stronzo. Non si dovrebe mai mettere del sale nell'acqua per cucinare lapasta, il minestrone o altro. Esistono altri condimenti per rendere saporite le pietanze per coloro che proprio non riescono a fare a meno di accontentare il palato. Chi mangia in ristorante si rovina la salute. 

ALIMENTAZIONE

A tavola: ecco i «terribili sei» del sale

Alimenti in cui i livelli di sale sono troppo alti: tra questi pane, pizza, pollo arrosto. La denuncia delle associazioni americane

MILANO – Mentre controlliamo di non mangiare troppe patatine in sacchetto, salatini e noccioline all’aperitivo, e stiamo attenti a non eccedere con la saliera sull’insalata, non sappiamo che il quantitativo di sale più pericoloso per la nostra dieta arriva da alimenti comuni, pietanze presenti nei nostri piatti ogni giorno. In particolare, sarebbero sei gli incriminati più pericolosi e quasi tutti non dipendono dalla nostra preparazione casalinga. La lista è stata pubblicata negli Stati Uniti da due delle associazioni più impegnate a combattere l’uso del sale superfluo, la American Heart Association e la American Stroke Association, e a promuovere uno stile di alimentazione sano proprio per preservare dai rischi associati all’alto consumo di sodio: ipertensione, problemi di cuore, ictus. I MAGNIFICI SEI – Nella top dei cibi troppo ricchi di sale ci sono molti alimenti processati industrialmente, o comunemente acquistati nei negozi e nei supermercati, e nonostante la ricerca sia americana, la lista comprende cibi comunemente consumati in Italia e capisaldi della dieta mediterranea. Eccoli i "magnifici sei": il primo è il pane con tutti i suoi derivati prodotti da forno. Una fetta, sostengono i ricercatori, potrebbe già contenere il 15 per cento del quantitativo di sale raccomandato al giorno. Il secondo sono gli affettati e la carne cotta e tagliata a fette (come il classico tacchino o il roastbeef), acquistata già pronta. Il terzo è la pizza: con due fette (le slice all’americana maniera, più ampie rispetto alle nostre) si arriverebbe già al limite del consumo di sale quotidiano. Il quarto è il pollo arrosto confezionato, acquistato nei supermercati: come nel caso della pizza, si parla di una media tra i vari prodotti da banco analizzati dai ricercatori. Il quinto è tutta la famiglia delle zuppe pronte in scatola. Il sesto e ultimo sono i panini farciti: uniscono insieme il pane e gli affettati, e magari le salse (ketchup, mostarda, maionese) dove il sale regna sovrano.
TUTTI A RISCHIO - Dunque l’eccesso di sale, contrariamente a quanto pensato, ha poco a che fare con il nostro uso smodato della saliera per condire le pietanze. E anzi, le pietanze salate colpiscono senza che i consumatori ne siano troppo coscienti un po’ tutti: sia chi mangia abitualmente a casa e cucina piatti freschi (e magari acquista il pane al panificio, o una pizza da asporto), che chi è obbligato ogni giorno a frequentare bar e mense. Una percentuale non irrisoria della nostra dieta: gli stessi ricercatori americani dichiarano che il 75 per cento del sale mangiato in un giorno proviene proprio da pietanze processate industrialmente o consumate alla tavola calda o al ristorante. E i medici avvertono: i livelli di sale consumato non dovrebbero mai superare i 1.500 milligrammi al giorno, gli americani per esempio ne consumano in media oltre il doppio. Per abbassare i livelli di sodio nella dieta quotidiana, valgono alcuni consigli semplici: cercare di mangiare molta verdura, consumare pochi alimenti preconfezionati, controllare il contenuto di sodio sulle loro etichette, lavare i cibi in scatola prima di consumarli, ma anche, se possibile, sostituire il sale da tavola con le spezie per aromatizzare i piatti.
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Lo scoprite adesso? Ma dove vivete? O dove siete stati fino ad oggi?
09.11|23:42
E dove sarebbe secondo voi la novità, e per inciso nella pagina originale cita i panini due volte quindi dovreste intitolare i magnifici cinque, comunque lo sa anche il novellino tra gli studenti di medicina.
basta non usare piu sale e non mangiare nulla preso al supermercato
09.11|21:52
non mangio nulla di cio mensionato sopra, fanno tutti schifo quei cibi industriali anche xche una volta abituati a non usare sale quella roba risulta immangiabile.nella dieta metto il sale solo nell acqua per la pasta
Pizza Americana? No, grazie!!!
09.11|21:28
In America il cibo fa veramente schifo. Provate a mangiare la "pizza" americana, or andate a mangiare in un fast-food. Il cido e pieno di sale e altri ingredienti usati per mantenere la loro "freschezza". La pizza americana e un reato nell confronto della parola "pizza".
Da San Diego, California
09.11|21:11
L'autore dovrebbe precisare che la pizza, in particolare, ma anche gli altri cibi descritti come 'dieta mediterranea', venduti negli Stati Uniti stanno ai corrispondenti italiani come Shwarzenegger sta a Benigni. Sono cibi per la maggior parte di produzione industriale con una quantita' di porcherie aggiunte che ci vuole dell'allemento prima di poterli chiamare 'pizza' e 'pane'. Provare per credere...sempre che si riesca a sopportane il gusto (o disgusto)
Sappore di sale
09.11|21:06
La dose 1500 mg al giorno si consiglia agli adulti oltre 50 anni. Per i altri il limite e 2000 mg al giorno.
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