sabato 15 ottobre 2011

RIFORMA DELLA GIUSTIZIA

Lettera lasciata nel blog di Marcello Foa (14 ottobre) entro il quotidiano IL GIORNALE

Rimprovero a Berlusconi soprattutto il fatto che in tanti anni di governo (e mi riferisco soprattutto agli anni 2000-05)non abbia mai fatto una riforma (ci vorrebbe anzi una rivoluzione) dell'ordinamento giudiziario. Io sono una delle tante vittime di un ordinamento che lascia la giustizia civile nel pantano. E' da 15 anni che sto cercando di recuperare una proprietà mia al 66% venduta da un liquidatore di nomina poi dichiarata illegittima. Fu nominato per sbaglio da un presidente del Tribunale che assurdamente mi diede consenziente alla nomina (voluta da un socio di minoranza che voleva coinvolgere la società nei suoi debiti personali) mentre risultavo contrario e domandavo il rigetto della domanda avversaria anche perché la società era in attivo, non aveva debiti e conseguiva pacificamente l'oggetto sociale. Ma ho trovato poi nella vicenda giudici pazzi o collusi con il liquidatore che hanno convalidato la vendita pur essendo stato cancellato lo stato di liquidazione. Ora sono in Corte d'Appello per cercare di ottenere l'annullamento della vendita e chiedere il risarcimento dei danni al liquidatore e all'acquirente per documentata malafede, sapendo anche l'acquirente, da me ampiamente diffidato dall'acquistare, che vi era un giudizio in corso contro la nomina del liquidatore. Ho riferito della mia vicenda personale per documentare il fatto che è ora di introdurre la RESPONSABILITA' CIVILE DEI GIUDICI. Essi sono resi irresponsabili anche di fronte a sentenze aberranti.In effetti dovrei chiedere i danni a tutti i giudici (sette) per cui è passata sinora questa vicenda. Ma la legge non prevede che un giudice sia responsabile, sottraendosi così al principio costituzionale che dice che tutti i cittadini sono eguali di fronte alla legge. Orbene, che ha fatto Berlusconi in tanti anni per far sì che questa casta non continui a far carriera salendo di grado per sola anzianità senza alcun controllo di merito e possa essere posta sotto processo direttamente da un cittadino quando una sentenza risulti palesemente aberrante perchè "dettata da negligenza o vizi logici inescusabili" (art. 1 Provvedimenti disciplinari)? Oggi la legge prevede che il cittadino possa solo fare un esposto al ministro e al P.G. presso la Cassazione. Figuriamoci se un ministro abbia voglia di occuparsi di un esposto (se non si tratta di vicende penali rilevanti che finiscono sui giornali) e il P.G. abbia voglia di interessarsi di esposti come quello che inutilmente ho fatto io nel 2009 contro due giudici civili responsabili della vendita illegittima che mi ha privato dal 1997 della mia proprietà. Inoltre tutto deve poi finire alla sezione disciplinare del CSM. E figuriamoci se il CSM abbia la volontà di indagare su esposto fatto da un comune cittadino. Si pensi che i rari provvedimenti disciplinari presi dal CSM sono consistiti sempre ed unicamente nel trasferimento di sede. Scrissi all'allora ministro Alfano evidenziando la necessità che i giudici fossero resi responsabili direttamente di fronte ad una Corte di giustizia scissa dal CSM e non formata da magistrati, perché non fosse più lo Stato a dovere pagare i danni con le nostre tasse in tutti i casi in cui un cittadino fosse rimasto vittima (anche andando in galera) di sentenze successivamente riformate. E' necessario che i giudici si assicurino, come i medici. Alfano, prima di lasciare il ministero della giustizia (pura coincidenza con la mia lettera?) lasciò un disegno di legge per istituire un'Alta Corte di giustizia che permetta ad un cittadino di porre direttamente sotto processo un giudice. Il disegno di legge prevede che questa Corte, scissa dal CSM, sia formata per 2/3 da giuristi ed avvocati di chiara fama, e soltanto per 1/3 da magistrati. Ma ora questo disegno di legge che fine ha fatto o farà? Lo vorrei sapere dall'attuale ministro della giustizia.Certo è che se alle prossime elezioni vincesse la (falsa) sinistra di riforma della giustizia non si riparlerebbe nemmeno più. Qualcuno riesce ad immaginare una riforma dell'ordinamento giudiziario con una maggioranza soprattutto condizionata da Di Pietro? IMPOSSIBILE. Rimarrebbe tutto come oggi. Casta intoccabile ed irresponsabile, ignorante ed arrogante padrona,e non umile servitrice, della giustizia. Ma Berlusconi in tanti anni che ha fatto per riformare la giustizia? Ha pensato solo a se stesso. Questa è la verità. Sono sfiduciato perché al male di oggi con la (falsa) sinistra si sostituirebbe il peggio.Anche per questo ho smesso di votare dal 1994.

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