mercoledì 29 giugno 2011

QUANDO LA DISONESTA' SI UNISCE ALL'IGNORANZA

Un anonimo (e chi scrive anonimamente è un disonesto e vigliacco) mi ha lasciato il seguente commento al mio post del 24 giugno 2009 su Michael Jackson:


“Michael Jackson nella sua piccola mente da fondamentalista è satana, come per me satana è Lei. Ma lui rimarrà alla storia, mentre di lei rimarrà solo quella spiacevole lettera sull'olocausto con cui tutti non potranno che schifarsi del fatto che gente come lei vada "professando".


Dovrei cancellare il commento del vigliacco anonimo che non ha il coraggio di presentarsi. Occupato da altre cose non ho ancora chiamato un tecnico perché impedisca che vengano lasciati commenti senza email. Ma mi ha dato occasione per scrivere quanto segue. Purtroppo il mondo è pieno di disonesti che si permettono di giudicare ideologicamente nella loro depravazione ideologica nemica della verità, scritta sempre dai vincitori. Se questo anonimo ignorante e vigliacco si fosse documentato invece di leggere titoli sulla stampa di regime e avesse letto ciò che ho veramente scritto io, filoisraeliano e antislamico da sempre, non avrebbe ripetuto le insulse ed insensate accuse di antisemitismo che ancora individui pezzenti e vomitevoli mi rivolgono. E avrebbe capito che io vado solo dicendo che, come disse Oriana Fallaci nel suo ultimo discorso pubblico, che, se si ha il diritto di amare, si ha anche il diritto di odiare. E lei odiava gli islamici. Io odio anche i disonesti disinformati che vanno orecchiando le accuse ripetendole a cantilena. La Fallaci disse che aveva il diritto di odiare perché l'odio non è un reato. Io avevo scritto che avevo il diritto di non commuovermi per tutti quegli ebrei OSSERVANTI FANATICI DELLA MACELLAZIONE EBRAICA (che è anche degli islamici) se erano finiti male nei lager nazisti perché essi avevano dimostrato, nel loro fanatismo espresso anche dalle loro regole alimentari pazzesche, di non avere alcuna sensibilità per le maggiori sofferenze inflitte ai poveri animali nei mattatoi, convinti da pazzi che l'animale, se privato prima della coscienza improvvisamente con un colpo di rivoltella a proiettile retrattile, divenisse impuro e perciò non mangiabile. Questa gente, malata di mente a causa del suo fanatismo risalente ad un libro di MERDA che è l'Antico Testamento (di cui ho esposto l'esegesi in un libro di 800 pagine riportando i risultati terrificanti dei maggiori studiosi mondiali) non poteva pretendere di avere rispetto per la sua memoria se era stata del tutto insensibile alle sofferenze maggiori degli animali da essa volute con la macellazione ebraica (ed islamica). Più in generale, e ciò vale per tutta l'umanità, nessuno può pretendere dagli altri sensibilità per le proprie sofferenze se egli non ne ha per le sofferenze altrui, umane e non umane. E se finisce male egli si merita la fine che fa. Senza alcun rispetto per la sua memoria. Perché il rispetto bisogna meritarselo.

Per quanto riguarda Satana, si sa, secondo la dottrina (mitologica) cristiana che i demoni erano degli angeli ribellatisi a Dio. Io ho sempre interpretato a modo mio, ma logicamente riflettendo sulla natura, il motivo della supposta ribellione. Soltanto un dio malefico e crudele avebbe potuto creare una natura così "crudele" fondata sulla spietata selezione naturale con tutte le malattie provocate da virus e da batteri. Tanto stupidi da non sapere che, uccidendo l'organismo di cui sono parassiti, si suicidano. Un mondo così mal fatto che soltanto l'uomo è veramente, perché culturalmente, crudele. Infatti il predatore non uccide per crudeltà ma perché la sua natura lo costringe a fare ciò solo per sopravvivere. Gli angeli che si ribellarono a dio - dovrebbe essere l'interpretazione più logica - si ribellarono perché si accorsero che quel dio era un dio malefico e che il vero demonio era lui. Avevano capito che egli aveva creato la natura fondandola sulla catena alimentare, sul "mangia tu ché poi ti mangio io". Di questo dio ebbero schifo. Il vero demonio era quel dio che li aveva creati. Dunque ingiustamente i demoni sono stati poi considerati come espressione del male. Anzi, essi si ribellarono all'unico vero dio del male che aveva creato la natura fondandola sulla sofferenza, creando virus, batteri mortali, zanzare, pulci, pidocchi, schifose zecche, etc. A questo mondo demoniaco gli angeli si ribellarono ma per colpa degli stronzi credenti furono essi considerati espressione del male e...demonizzati. E quei malati di mente che sono i satanisti non l'hanno capito. Se essi vogliono veramente ad-orare (dal latino orare ad: rivolgere una preghiera a) delle entità malefiche, non debbono rivolgersi ai demoni, ma al dio delle religioni che disonestamente e per ignoranza viene presentato come divinità del bene. Questo vale anche per il papa che, in quella grossa stronzata di enciclica che si intitola Deus caritas est, ha scritto da ignorante (ma questo è il suo mestiere per giustificare il suo potere sui credenti) che dio è amore. INCREDIBILE. Ha mai riflettuto questo incosciente (per non dire disonesto, se non è stupido) sull'evoluzione naturale fondata sulla spietata selezione naturale? Ha mai riflettuto su tutte le malattie di origine genetica a causa di un DNA formatosi casualmente e conservante nelle cellule tutti i suoi originari errori ed imperfezioni? Questo l'hanno detto i più grandi studiosi di biologia molecolare, che sono arrivati alla conclusione che non vi può essere in natura un disegno intelligente. Tranne, aggiungo io, che questo disegno intelligente sia stato attuato da un dio malefico e crudele. Perché bisogna essere più intelligenti nel fare il male che nel fare il bene.

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