martedì 5 aprile 2011

COME SBARRARE L'INVASIONE DALL'AFRICA

Già Montesquieu aveva considerato questo fenomeno nell'opera "Considerazioni sulle cause della grandezza dei Romani e della loro decadenza, 1734, cap. 18)aveva chiarito che l'impero, giunto alla sua massima espansione (con Traiano) non era più in grado di difendere i suoi confini perché, avendo ancor più con Caracalla, esteso la cittadinanza a quasi tutti gli abitanti, anche se non di origine latina, trattandosi di popolazioni viventi al limite dei confini, questi non avevano quello spirito necessario per sentirsi Romani ed erano piuttosto disposti a comprarsi la pace con i barbari abitanti oltre i confini che a combattere. Ma la pace, osserva Montesquieu, non si compra. Si difende con le armi.Gli eserciti imperiali furono infatti costituiti includendo in essi anche molti barbari che avevano superato i confini anche pacificamente. Questa fu una delle cause maggiori della debolezza degli eserciti, che, divenuti semibarbarici, spesse volte preferivano non opporsi alle invasioni germaniche, sentendosi più spesso solidali con le popolazioni da cui molta parte dell'esercito romano proveniva. Fu il fallimento della politica dell'integrazione dei barbari negli eserciti romani. Oggi l'Europa si sta arrendendo ad una invasione che è soprattutto islamica. E gli islamici non hanno una patria che si identifichi con uno Stato di cui si sentano cittadini in quanto la loro vera patria è l'appartenenza ad un'anima che trascende i confini di uno Stato, essendo la loro anima quella dell'Islam (cioè del Corano). Questo non vuole entrare in testa a tutti gli idioti utopisti che predicano l'integrazione in una società multiculturale e multirazziale. E mentre le popolazioni germaniche furono convertite (anche con le armi nel Medioevo) al cristianesimo (esempio quello di Carlo Magno che massacrò i Sassoni che non volevano convertirsi) gli islamici non sono convertibili. Essi rimarranno un corpo estraneo dentro l'Europa, che, come riconosceva anche l'ateo Benedetto Croce, aveva, nel bene e nel male, radici cristiane (io direi greco-romano-cristiane). La politica di accoglienza è l'arma di suicidio dell'Occidente, già ostaggio del terrorismo islamico.Se non si attua uno sbarramento contro l'immigrazione (io preferisco dire invasione) islamica l'Europa è destinata a perire divenendo un'Eurabia (Oriana Fallaci). Purtroppo la sinistra, che dovrebbe difendere maggiormente la laicità dello Stato è il cavallo di Troia dell'invasione islamica che è nemica della laicità dello Stato. La sinistra di oggi è una falsa sinistra, è un'accozzaglia di confusionari disonesti che, confondendo la morale (del buonismo) con il diritto,vogliono prepararsi un bel pacco di voti dando la cittadinanza ai nuovi barbari nella certezza che questi voterebbero a sinistra non potendo votare a destra con i cristiani. Questo è il motivo per cui dal 1994 io sono costretto a non votare più. Male la destra e peggio la sinistra. Mala tempora currunt. Non sono più giovane e forse non vedrò come andranno a finire le cose.Ma basterebbe un governo COI COGLIONI E NON DI COGLIONI per fare uno sbarramento nel mediterraneo impedendo con la forza a barche e barconi di approdare in Europa.Il fatto è che i lampedusani sono nel caso della Tunisia i maggiori responsabili dell'attuale invasione da quel Paese. Quando vi erano pochi sbarchi e gli invasori erano così pochi che potevano essere chiusi nel recinto in attesa che fossero portati altrove i lampedusani si vantavano di essere umanitari e facevano i buonisti. Ora che sono essi nella merda se la prendono con il governo invece di prendersela prima con se stessi che avevano con il loro buonismo umanitario incoraggiato continui sbarchi.Io li lascerei nella merda a sbrigaesela da soli, perché se la meritano tutta. Per colpa loro siamo costretti a mantenere tutti questi invasori con le nostre tasse e Sciupone l'Africano (il buffone Berlusconi) adesso va a promettere quattrini (tolti anche dalle pensioni modeste) per cercare la pace con la Tunisia che ci sta invadendo (come faceva prima Gheddafi che ci mandava i Somali come arma di ricatto per avere dei risarcimenti dei danni, senza considerare tutte le opere che gli italiani dal 1911 hanno fatto e lasciato in Libia).Alla Tunisia basterebbe imporre un embargo turistico per costringere quell'ectoplasma di governo che ha dopo Ben Alì ad impedire la partenza di una massa di clandestini (invasori). Altro che regalare soldi quando potrebbero servire agli italiani. Non ci si lamenti poi dell'evasione fiscale quando vi è un govrno che sperpera soldi nella politica e in Africa. Ecco a che cosa si arriva sotto il ricatto islamico e con un governo di coglioni senza coglioni.Io mi domando: che dovere ha l'Europa di aiutare gli Stati africani? Tutta colpa del passato coloniale? Menzogna. Tutta colpa di governi africani incapaci e/o corrotti che non sanno autogovernarsi. "Ogni popolo ha il governo che si merita" (Aristotele, Politica, VIII). Se le ricchezze dei Paesi africani vanno a finire nelle tasche delle cricche che stanno al potere con la collusione delle imprese occidentali, la colpa noon è delle imprese ma dei governi africani che non non vogliono fare gli interessi dei "loro" popoli. Ognuno per legge naturale cerca di fare i propri interessi perché la carità appartiene al campo della morale e non a quella del diritto. Con l'aiuto ai Paesi africani si attua la politica della carità, che non è un obbligo giuridico. Non si sente che parlare o scrivere di "solidarietà". Questo termine, che appartiene alla morale, mi fa ribollire il sangue quando lo sento usare da questi semiuomini che sono i politici senza coglioni che abbiamo al governo (ma quelli di sinistra sarebbero peggiori). SI TENGA PRESENTE, per finire,CHE LA CONVENZIONE INTERNAZIONALE DI GINEVRA ESCLUDE IL DIRITTO D'ASILO PER I PROFUGHI ECONOMICI E DI GUERRA. Essa dice soltanto che uno che sia riuscito a scappare da un Paese che non sia in stato di guerra (civile o non civile) ha diritto alla protezione di un altro Stato quando nel suo Stato di cittadinanza sia INDIVIDUALMENTE un perseguitato politico a causa delle sue idee e non possa tornare nel suo Stato di appartenenza perché verrebbe arrestato. Chiaro una volta per sempre? Andate a leggervi la Convenzione invece di continuare a blaterare per ignoranza e/o per disonestà (secondo un certo progetto scellerato della falsa sinistra) di diritto d'asilo.
Ma che ci vuole a fare uno sbarramento con navi militari per impedire che quei barconi possano avanzare allontanandosi dalle coste tunisine Qualcuno me lo spieghi. Si tratta solo di volontà politica. Qui abbiamo una falsa destra al governo che ha paura di una falsa sinistra. E al caos politico segue il caos dell'invasione.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

A proposito, Prof, guardi la situazione del mio paese,la Grecia, -mi vergogno di essere greca- anche la grecia ha aperto le porte. Se, Le capita di andare ad Atene, sembra ormai essere in Africa. Non parliamo della criminalità, del sistema sanitario, mandato sotto fondo, perchè per anni e anni ospedali e pronto soccorsi, sono stati e continuano essere invasi da loro,che chiaramente sono poveri e senza lavoro.
Secondo Lei prof, si arriverà a soluzioni estreme, come una guerra civile?
Il marito di una mia amica, Tunisino, dice sempre che gli italiani sono matti, a lasciare passare così, tutti gli islamici, non sanno quello che fanno. Altri ragazzi, figli di islamici, dicono, che il loro genitori e gli amici dei genitori spesso dicono la seguente frase:"aspettate un po, che tra qualche anno, in questo paese comandiamo noi"
Ma credo, che tutto questo caos, nell'economia o è voluto e programmato,per creare destabilità e disorganizzazione, visto che i cittadini, prima o poi dovranno occuparsi di procucarsi da mangiare e niente altro, o regna l'IDIOZIA GENERALIZZATA.
I miei più cordiali saluti
e.viterbo

Pietro Melis ha detto...

L'aveva detto anche la nota antropologa Ida Magli che l'Europa si stava preparando al suicidio. Di chi la colpa? L'ho già detto. Di tutti i governi europei che con il mito della democrazia e dello spirito umanitario mancano di preveggenza. Le future generazioni dovranno un giorno maledirli tutti per ciò che hanno fatto e stanno facendo trasformando l'Europa in una Eurabia (Oriana Fallaci). La colpa maggiore è di questa falsa sinistra di merda che, taditrice di Marx, ha sostituito all'internazionalismo proletario l'internazionalismo degli islamici, degli accattoni, degli sbandati, dei drogati, degli omosessuali edi tutta la peggiore spazzatura umana per coltivare il folle progetto di dare ad essa la cittadinanza per assicurarsi un bel pacco di voti diventando maggioranza. Ma chi ha detto loro che gli islamici voterebbero per questa falsasinistra e non costituirebbero un loropartito, come stanno già cercando di fare, come in Inghilterra? PAZZIA! PAZZIA! E DISONESTA'

Anonimo ha detto...

ormai è certo che solo una rivoluzione potrà salvarci. Mi pare di vederla scoppiare prima o poi: milioni di italiani diventati finalmente furibondi, ormai impoveriti e affamati, che iniziano la caccia gli africani ed agli islamici ed a tutti gli stranieri antipatici. Si ricreeranno i forni crematori e le camere a gas questa volta per eliminare gli islamici, i negri, gli africani, i cingalesi, i rumeni e tutti gli altri. Non ci sarà più pietà per nessuno, nemmeno per quegli italiani o italiotti che difendono gli immigrati. Troppa apertura genera chiusura ermetica, prima o poi. Sarà una mattanza , ed allora africani, arabi e cinesi e rumeni e che altro cominceranno a scappare a gambe levate dall' Italia.

Anonimo ha detto...

Caro Professore la sua analisi e' tra le più lucide e chiare che ho mai letto sul problema del declino dell'Europa e i fenomeni migratori. La trovo giustissima. Tuttavia credo che non ci sia nulla da fare. Purtroppo la sovrappopolazione del pianeta e i tassi di natalità in Africa fanno prevedere tre miliardi di africani in qualche decennio. Ci Sara una massa immane di immigrati che prima ancora di conquistare, distruggeranno il nostro povero paese e gran parte dell'Europa. Guardi la cementificazione e la conseguente distruzione del paesaggio italiano, una volta ammirato dai visitatori colti di tutta Europa (Byron, Ghoete, Stendhal). Oggi vedo che molte delle nuove costruzioni nelle devastate periferie delle città italiane contengono i milioni di immigrati che ovviamente pretendono gli alloggi. E questo e niente rispetto al futuro. Grazie, Professore per il suo interessante Blog, cordiali saluti