giovedì 31 marzo 2011

O VENDOLA IGNORANTE SI LEGGA LA CONVENZIONE DI GINEVRA CHE ESCLUDE IL DIRITTO D'ASILO PER I RIFUGIATI DI GUERRA

O VENDOLA (segreteria.presidenza@regione.puglia.it) e p. c. al ministro Maroni (maroni_r@camera.it)

Lei, come quasi tutti, sa parlare solo di solidarietà nella sua ignoranza. Sa che il termine solidarietà appartiene al campo della morale e non a quello del diritto? Il concetto di solidarietà è affine a quello di carità. Ma la carità non può essere imposta con le leggi ( con le tasse). Sul piano politico si deve parlare di socialità, in cui sono compresi i diritti convenzionali che esistono in una reciprocità di diritti e doveri. Esempio: ogni cittadino paga le tasse per avere in contraccambio dei servizi. Non può essere un cittadino costretto a pagare delle tasse anche per mantenere un esercito di invasori che provengono come CLANDESTINI. E si metta in testa una cosa, che non vi è differenza tra clandestini e rifugiati economici e DI GUERRA. Pertanto lei da ignorante non può continuare a dire che bisognerebbe prima fare una cernita di tutti i tunisini per vedere se ve ne sia qualcuno che abbia diritto d'asilo. Innanzi tutto è evidente che si tratta di rifugiati economici, non essendoci in Tunisia una guerra civile. Ma ammesso, e non concesso. che vi fosse in Tunisia, come in Libia, una guerra civile, nemmeno in questo caso l'Italia ha l'obbligo di accogliere rifugiati di guerra. Se così fosse l'Italia dovrebbe riempirsi dei rifugiati di guerra che provengano da tutti gli Stati in cui vi siano guerre civili. Così ce ne dovremmo andare noi e lasciare il posto ai rifugiati di guerra. E se lei dicessi "non tutti", come farebbe a fare delle discriminazioni? Chi potrebbe stabilire un limite all'invasione dei rifugiati di guerra? Il discorso è un altro e si chiarisce smettendola una buona volta di confondere la morale con il diritto. Le guerre civili sono FATTI INTERNI AD OGNI STATO. E né l'ONU, e tanto meno la Nato, avevano il diritto di intromettersi nella guerra civile della Libia, essendo fatti interni alla Libia. In base alla Carta dell'ONU l'ONU può intervenire soltanto quando un suo membro venga attaccato da un altro Stato. Ha capito IGNORANTE? E il bombardamento della Serbia voluto dal comunista analfabeta Massimo D'Alema è stato da vigliacchi e veramente scandaloso dal punto di vista del diritto internazionale. Infatti la Serbia stava intervenendo sul Kossovo che era parte del suo Stato e che da sempre (dal Medioevo) era la culla storica del regno di Serbia. SE gli abitanti dell'Alto Adige (SUDTIROLO) decidessero di staccarsi dall'Italia (e con ragioni fondate essendo austriaci e non italiani) che dovrebbe fare l'Italia? Se intervenisse militarmente per difendere i suoi confini si giustificherebbe forse un intervento di altri Stati a favore del governo italiano o degli austriaci del SUDTIROLO? Ha capito come stanno le cose? Prima di continuare a dire stronzate parlando di solidarietà (morale) si istruisca sul diritto internazionale e si legga attentamente ciò che dice la CONVENZIONE INTERNAZIONALE DI GINEVRA, CHE ESCLUDE CHE ABBIA DIRITTO D'ASILO POLITiCO UN RIFUGIATO DI GUERRA. QUESTO NON ENTRA IN TESTA NEMMENO AL LEGHISTA MARONI, OPPURE PARLA ANCHE LUI PER IGNORANZA NON CONOSCENDO IL DIRITTO INTERNAZIONALE SULLA BASE DELLA CONVENZIONE DI GINEVRA CHE DOVREBBE ANCHE LUI LEGGERE PRIMA DI DISTINGUERE TRA RIFUGIATI ECONOMICI E RIFUGIATI DI GUERRA. Non esiste alcuna differenza. Ha diritto all'asilo politico solo colui che INDIVIDUALMENTE sia riuscito a scappare dal suo Stato di appartenenza (in cui non vi sia guerra civile) e non possa rientrarvi solo perché, perseguitato individualmente, verrebbe messo in carcere o condannato a morte.
Esiste il diritto d'asilo solo per coloro che siano riusciti a fuggire, perché perseguitati individualmente, da Paesi che non siano in stato di guerra civile.
Se questo non le entra in testa le dovrebbe entrare da un'altra parte, visto che quest'altra parte le serve anche per altro oltre che per defecare. Seguono alcuni miei post dal mio blog perché si istruisca.Io appartengo al partito dei non votanti dal 1994. Bisognerebbe raccogliere 50.000 firme per una legge di iniziativa popolare perché (fatta salva una soglia fisiologica del 20% di non votanti) il numero degli eletti nei Comuni (le province debbono essere abolite) , nelle regioni, nel parlamento "sordo e grigio" il numero degli eletti diminuisca in proporzione al numero dei non votanti. Non è giusto (è antidemocratico) che il non voto di protesta non venga preso in considerazione e il numero delle poltronacce rimanga lo stesso anche se andasse a votare solo il 20%. Sa quanti non andrebbero a votare con una legge simile? Ma questa legge dovrebbe passare poi attraverso le pastoie del parlamento "sordo e grigio". E figuriamoci se questa gente sarebbe disposta a rischiare la poltronaccia. Però non approvandola getterebbe finalmente la maschera di questa FALSA DEMOCRAZIA. DEMOCRAZIA DI MERDA la considererebbe Rousseau (Contratto sociale) in quanto la Costituzione è antidemocratica avendola i costituenti blindata con l'art. 138, per cui non sarebbe possibile introdurre un referendum propositivo (oltre che abrogativo) di una legge se non passando prima attraverso le pastoie del parlamento "sordo e grgio" che si è aumentato anche (ZITTO ZITTO) le indennità parlamentari mentre vi è gente che vive nella povertà con pensioni minime. Per di più anche i pensionati come me (al limite della sopravvivenza) dovrebbero contribuire a mantenere con le tasse un esercito di invasori dall'Africa e dall'Asia. ABBASSO QUESTA DEMOCRAZIA DI MERDA. VIVA IL PARTITO DEI NON VOTANTI, che nei sondaggi è oggi il partito di maggioranza almeno relativa. Nel mio blog e nei miei ultimi due libri ho spiegato come istituirlo.



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