domenica 23 gennaio 2011

SAPPIANO TUTTI COME VIENE RICAVATO IL LATTE VELENO PER LA SALUTE

I nostri vacheros!!

Gli allevatori e gli allevamenti intensivi... il sangue che gronda dal latte e dai formaggi!!

I mandriani della stabulazione, i massacratori di esseri senzienti... sono incapaci ormai di vedere quel che fanno... una cosa naturale è per loro lo speculare sulla prigionia animale... e sono pure finanziati, questi benemeriti, con risorse pubbliche... si sottraggono magari alla cultura per buttarli in vacca!!
Per loro il mondo è un luogo da ridurre a prigione... una stabulazione per la sofferenza continua. Ogni essere immolato nel dolore per cosa? Per farli arricchire e piangere però miseria; la collettività si impoverisce e si ammala; l'ambiente è massacrato; gli animali soffrono tremendamente. Il disastro portato a sistema. La cultura del lager che invade la società. E' la malattia originaria dell'allevamento... animali divenuti bestie!
Anziché fieno fan mangiare insilati con proteine; antibiotici sempre; vorrebbero una vacca tutta mammella... Due anni di vita ormai e poi sono da macello. Guardate a cosa han ridotto gli animali e così riducono le persone. E quei maledetti dei politici a sostenerli. Vacheros che si vorrebbero far passare come salvatori della terra, che hanno cura degli animali, dell'alimentazione dell'uomo... e invece sono nazisti travestiti con parvenze contadine. Nulla hanno a che fare però con quella cultura dei colri e dell'armonia, ma con la distruzione quotidiana della vita: sono abituati, questi vacheros, a negarsi la realtà... con la pretesa che il mondo si ripieghi ai loro desiderata.

Una cosa normale, una ferocia inaudita divenuta prassi, sottrarre alla madre, dopo 9 mesi di gravidanza, i neonati vitelli e ridurli quasi immobili a succhiatori di preparati proteici... per la carne bianca di vitello. E la vacca, artificialmente ingravidata senza respiro, la prosciugano quotidianamente di tutto il latte possibile per far soldi... fino ad intaccare la loro struttura ossea e spesso ridurle a terra. Il dono dell'aia trasformato in un sistema industriale di predazione mortifera. Niente dovrebbero pagarvi il latte, così la smettete di produrlo! Le industrie di trasformazione producano latte vegetale: riso, mais, avena, soya, mandorle, ecc

L'ecofilosofia (Arne Naess, fondatore dell'ecologia profonda) ci insegna a vivere nel mondo cercando di averne cura, in modo empatico, non di distruggerlo impossessandosi di esseri e ambienti: "è l'identificazione e la solidarietà con tutta la Vita".
Si genera invece una sofferenza che si ripercuote nei processi industriali, gli animali in sanguinarie catene di smontaggio, dove la vita non vale niente, solo denaro... tutto per una degustazione delinquenziale e una alimentazione dannosa.
Nessun rispetto per la vita e la dignità animale.
La terra prosciugata dall'acqua e impoverita, inquinata dai liquami, ridotta a coltivazioni intensive principalmente per uso zootecnico. Pratiche di desertificazione!
Rajendra Pachauri, presidente dell'IPCC, ha presentato a Londra un documento dal titolo "Riscaldamento globale: l'impatto sui cambiamenti climatici della produzione e del consumo di carne". In questo documento, l'economista indiano evidenzia che produrre 1 kg di carne ha enormi costi in termini ambientali: l'emissione di 36,4 chili di anidride carbonica, il rilascio nell'ambiente sostanze fertilizzanti pari a 340 grammi di anidride solforosa e 59 grammi di fosfati. In termini di comparazione, produrre 1 kg di carne ha lo stesso impatto ambientale di un'auto media europea che percorre 250 chilometri. In riferimento al consumo idrico, Pachauri sostiene che per ottenere 1 kg di mais sono necessari 900 litri di acqua, per 1 kg di riso 3.000 litri, per 1 kg di pollo 3.900 litri, per 1 kg di maiale 4.900 litri e per 1 kg di manzo 15.500 litri di acqua. Inoltre, il 30% delle terre emerse ed il 70% delle terre agricole sarebbero destinate al settore zootecnico.

Questo è ciò che producono i nostri cowboys... anche quelli del Parmigiano Reggiano e del Padano!! (Parma, 19/01/2011)

Luigi Boschi

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3 commenti:

sara ha detto...

quando si leggono questi articoli si incolpano sempre gli allevatori. Ma chi dà i soldi agli allevatori? la gente. Chi permette queste atrocità restando sempre nell'indifferenza e fottendosene degli animali? la gente. Tutte le persone che comprano carne, latte, latticini etc. etc. sono colpevoli allo stesso modo - se non peggio - di chi alleva. La marea degli indifferenti, della gente che non legge, che non sà nemmeno in che mondo vive, è colpevole. Sono una sostenitrice della crisi: perchè sono convinta che la gente - colpevole di tutti i disastri - debba arrivare alla fame. Senza i soldi si arriverà a comperare patate - che costano poco - e non carne. senza soldi si arriverà a portare i figli a scuola a piedi senza usare l'auto per fare 200 metri. senza soldi si arriverà a non comprare cosmetici costosi testati su animali. senza soldi le donne con compreranno pellicce. senza soldi non si potranno portare i mocciosi al circo nè a visitare gli zoo. questi sono solo alcuni esempi dei vantaggi che si avranno ponendo la gente nella povertà. credo sia l'unica speranza per gli animali: il peggioramento economico degli umani salverà il nostro ecosistema.

Anonimo ha detto...

sono vegetariana tendenzialmente vegana crudista
ma non mi dimentico di appartenere alla specie umana (come penso illusoriamente abbia fatto tu).
Io spero in una vita migliore, credo nell'evoluzione spirituale non nello sterminio degli animali (anche se trattasi di umani).
Ricorda che quando qualcuno si impoverisce qualcun altro si arricchisce.... dovresti ampliare le tue conoscenze e comprensione della nostra società per arrivare a capire che da questa povertà economica (da te tanto sollecitata e agognata) non arriverà un arricchimento spirituale.... la realtà è molto più complessa di quanto tu possa pensare

Anonimo ha detto...

"sono vegetariana tendenzialmente vegana crudista
ma non mi dimentico di appartenere alla specie umana ..." mi sono dimenticata di scrivere RISPOSTA A SARA