giovedì 2 settembre 2010

CREAZIONE DAL NULLA? INCOMPRENSIBILE

Avevo letto di Stephen Hawking L'universo in un guscio di noce, in cui l'autore confermava la teoria del Big Bang non escludendo l'esistenza di universi paralleli in cui si creano delle "bolle" di energia che esplodono. Una di queste bolle avrebbe dato origine all'universo visibile in espansione a iniziare dal Big Bang. Sebbene le teorie cosmologiche rimangano teorie, pur supportate indirittemante dalla fisica sperimentale e dalle scoperte della maria oscura (che costituissce il 75% di tutta la materia, mentre quella visibile sarebbe soltanto il 5% e il resto sarebbe costituito dall'energia del vuoto, che è causa dell'espansione accelerata dell'universo visibile) non si può giungere sino all'incomprensibilità linguistica della frase di Hawking che dice: «Poiché esistono leggi come quella della gravità l'universo può essere stato creato dal nulla». Come può nascere dal nulla un universo sulla base della forza di gravità, che presuppone che non vi sia il nulla? Certi scienziati dovrebbero rendersi comprensibili rispettando la logica.

MA LA COSA PIU' INTERESSANTE RIGUARDA LE CONSEGUENZE DELL'ESISTENZA DI UNA PLURALITA' DI UNIVERSI E DI PIANETI SIMILI ALLA TERRA RUOTANTI INTORNO AD ALTRE STELLE. SU CIO' DOVREBBE RIFLETTERE LA CIURMA DEI TEOLOGI PRIMA DI CONTINUARE A PORTARE AVANTI LA LORO IDEA ANTISCIENTIFICA DI UN PROGETTO INTELLIGENTE FINALIZZATO ALLA NASCITA DELLA VITA UMANA. TUTTE LE RELIGIONI NACQUERO IN PERIODI DI IGNORANZA, IN CUI SI CREDEVA CHE LA TERRA FOSSE IL CENTRO DI UN UNIVERSO FINITO. Vi IMMAGINATE UN DIO CHE SI SAREBBE INCARNATO SULLA TERRA NEL PRESUPPOSTO CHE FOSSE PREOCCUPATO SOLO DELLA VITA UMANA? UNA DELLE DUE: 1) O QUESTO DIO SAREBBE UN DIO SPRECONE (come osservò il famoso matematico Roger Penrose, collaboraore di Hawking) PERCHE' AVREBBE CREATO UNA PLURALITA' DI UNIVERSI DEL TUTTO INUTILI SE NON ABITATI DA ALTRE FORME DI VITA INTELLIGENTI; 2) OPPURE AVREBBE CREATO UNA PLURALITA' DI UNIVERSI CON ALTRE FORME DI VITA INTELLIGENTE (sperando che siano più intelligenti della specie umana, la cui storia è veramente aberrante) MA SI SAREBBE PREOCCUPATO SOLO DELLA VITA UMANA SULLA TERRA PER SALVARLA DAL PECCATO ORIGINALE GIUNGENDO PER QUESTO AD INCARNARSI. O SI E' INCARNATO ANCHE IN ALTRI PARTI DELL'UNIVERSO? SE NON SI E' INCARNATO VUOL DIRE CHE LE ALTRE FORME DI VITA INTELLIGENTE NON AVEVANO BISOGNO DI ESSERE SALVATE DA UN PECCATO ORIGINALE. E ANCHE PER QUESTO SAEBBERO MIGLIORI DELLA SPECIE UMANA. L'AMARA CONSIDERAZIONE CHE SI TRAE DA CIO' E' CHE QUESTO DIO AVREBBE FATTO MEGLIO SE SI FOSSE RISPARMIATO EVITANDO DI FAR NASCERE SULLA TERRA LA SPECIE UMANA, CHE IN FATTO DI INTELLIGENZA, COME DIMOSTRA TUTTA LA SUA STORIA, NON E' DI CERTO UN ESEMPIO PER ALTRE FORME DI VITA INTELLIGENTE IN ALTRI LUOGHI DELL'UNIVERSO.

Il time pubblica alcuni stralci del suo nuovo libro. «tutto può essere nato dal nulla»

Hawking: «Dio non è necessario
a spiegare la creazione dell'Universo»

Lo scienziato: «Si è trattato semplicemente di una conseguenza inevitabile delle leggi della fisica»

Il time pubblica alcuni stralci del suo nuovo libro. «tutto può essere nato dal nulla»

Hawking: «Dio non è necessario
a spiegare la creazione dell'Universo»

Lo scienziato: «Si è trattato semplicemente di una conseguenza inevitabile delle leggi della fisica»

Stephen Hawking
Stephen Hawking
LONDRA - La creazione dell'universo si può spiegare anche senza l'intervento di Dio, poiché le ultime scoperte scientifiche hanno dimostrato che esistono alternative all'idea che esso sia nato dalla mano divina. Lo sostiene lo scienziato britannico Stephen Hawking nel suo ultimo libro «The Grand Design» (Il progetto grandioso), di cui il Times pubblica alcuni brani.

LEGGI DELLA FISICA - La creazione dell'universo, scrive Hawking, è stata semplicemente una conseguenza inevitabile delle leggi della fisica. «Poiché esistono leggi come quella della gravità - sostiene il matematico nel libro di cui è coautore il fisico americano Leonard Mlodinow - l'universo può essere stato creato dal nulla». Considerando che è altamente probabile che esistano non solo altri pianeti simili alla Terra ma addirittura altri universi, Hawking sostiene che se Dio avesse voluto creare l'universo allo scopo di creare l'uomo, non avrebbe avuto senso aggiungere tutto il resto.

LA RAGIONE UMANA - In questo modo Hawking rivede la teoria espressa in precedenza in «Una breve storia del tempo», in cui aveva sostenuto che non vi fosse incompatibilità tra un Dio creatore e la comprensione scientifica dell'universo. «Se arrivassimo a scoprire una teoria completa sarebbe il trionfo definitivo della ragione umana perché conosceremmo la mente di Dio», aveva scritto nel 1998.


02 settembre 2010

2 commenti:

Anonimo ha detto...

per saperne di più su pietro melis:

http://www.osservatorioantisemitismo.it/sub_tipologie.asp?idtipo=60&idmacro=1&idfiglio=130&n_macro=&pagina=Dibattito%20intorno%20al%20libro%20del%20prof.%20Melis%20dell'Universit%E0%20di%20Cagliari&documento=Dibattito%20intorno%20al%20libro%20del%20prof.%20Melis%20dell'Universit%E0%20di%20Cagliari

Anonimo ha detto...

Ciao,

scusate se intervengo a dire la mia, ma l'argomento è di quelli che, un po', mi interessano.

Brevemente, ciò che spesso non mi quadra è il parlare del nulla come di un oggetto che possa realmente esistere...
Il succo della mia opinione è al seguente link:

http://www.altrogiornale.org/news.php?item.7687.10

Grazie.

Saluti.

Leonardo Rubino
leonrubino@yahoo.it

PS: se può interessare, il semplice contesto cosmologico in cui la mia opinione sul nulla si estrinseca può essere trovato, ad esempio, al seguente link:

http://www.mednat.org/misteri/Legge_Hooke_base_universo_Rubino_Leonardo.pdf

Cosmologie ufficiali, più complesse, basate invece su energia e materia oscure, quarte dimensioni ecc non godono proprio di assoluta ottima salute, soprattutto negli ultimi giorni:

http://www.eso.org/public/italy/news/eso1217/