domenica 7 febbraio 2010

LA MIA BATTAGLIA CONTRO LA CRUDELTA' DELLA "MACELLAZIONE RITUALE" EBRAICO-ISLAMICA

Al forum Animali del Corriere della sera (entro doppia parentesi una frase che qui aggiungo e che sarebbe stata censurata sul Corriere. P.c. alla Mussolini (mussolini_a@camera.it)

Leggo sulla pagina Cronache del Corriere della sera cartaceo (non riportato su on line) che a Roma la Ipercoop Casilino vende carne di animali macellati secondo la regola halal (corrispondente al kasher ebraico). Questo significa che si tratta di animali uccisi aggiungendo una spietata crudeltà. Il povero animale deve essere ucciso cosciente e morire lentamente per dissanguamento. Mi vengono i brividi. E vi è una Alessandra Mussolini che da incosciente e da insensibile ha commentato: " Se i prodotti sono buoni ce li compriamo pure noi". ((Per ciò che ha detto le farei fare volentieri la fine del nonno (a cui non avrei fatto fare la fine che ha fatto)). Per reclamizzare tale barbarie (permessa dalla legge) sono state assunte commesse arabe con la testa coperta dal velo sino al collo.

Io penso di stare a combattere da anni contro i mulini a vento combattendo contro questa barbarie permessa come eccezione per ebrei osservanti e per islamici, contro la legge che dice che l'animale deve essere prima privato dei sensi perché non soffra. Ecco a che cosa sta portando la politica dell'accoglienza e della tolleranza. Anche all'estensione della maggiore sofferenza degli animali voluta da farneticazioni religiose. Credo che purtroppo questo forum non serva a nulla se non vi è spazio sul cartaceo per richiedere che cessi la barbarie della macellazione rituale. Ci si ricordi che in alcuni Stati europei è vietata. E' vietata persino in uno stato musulmano come la Malesia. E le associazioni animalistiche che fanno? Tacciono. Si vergognino.

Io debbo ancora subire in Corte d'Appello un processo intentatomi con l'accusa disonesta di antisemitismo per coprire la condanna della crudeltà della "macellazione rituale" di origine ebraica. Userò nuovamente un'aula di "giustizia" per scatenarmi contro questa barbarie. Vada come vada. Nel mio libro autobiografico e filosofico (sul diritto naturale),che sto per inviare all'editore, ho scritto anche di questa barbarie. Dichiaro anche qui, come ho scritto, che ho il diritto (naturale) di non provare alcuna sensibilità per un'umanità (quasi tutta) che non ha sensibilità per le sofferenze degli animali non umani, aggiungendone altre per fanatismo religioso permesso scandalosamente dalla legge partorita dalla cultura del relativismo in cui l'Occidente sta sprofondando. Per reazione amo le sofferenze di coloro che appartengono a questa umanità ributtante che odio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Invito ad andare il quel supermercato che ha introdotto di recente la vendita di carne halal e mettere pacchetti con carne di maiale a contatto con quelli che si trovano nel comparto carne halal e lasciarli li. Anche sterco di maiale dove vogliono installare nuove moschee (i maiali no,professore, e' troppo traumatico e complicato).