lunedì 21 settembre 2009

ESEMPIO DI SUBANIMALE

Ho letto sulla rubrica LA ZAMPA del quotidiano LA STAMPA on line questa aberrante risposta contro Mina che aveva scritto un articolo "Cacciate la caccia".

Cacciate la caccia
Siete ridicoli. Prendersela con la caccia è un'idiozia bella e buona. Forse nessuno vi ha spiegato che la bistecca che avete nel vostro bel piatto apparteneva ad un animale la cui dignità è stata ben più violata rispetto a quella di un cervo che ha finito i suoi giorni nel pieno della sua libertà fino allo sparo di un cacciatore? perchè cavolo non andate a protestare davanti alle macellerie? Perchè la carne che vi servono è privata di ogni aspetto che vi ricorda la vita? Perchè le indicibili sofferenze dell'allevamento non si vedono? Perchè il cacciatore che spara vi sembra un'immagine troppo insopportabile? Nemmeno io sparerei mai ad un animale. Ma non sono così arrogante o ipocrita da additare la caccia come un'orribile bruttura umana. Perchè non lo capite che in quest'epoca fatta di cose FINTE, la caccia è una delle ultime cose che ci lega alla natura perchè ci fa sentire di essere parte di essa? E se siete tutti vegetariani, vorrei sapere perchè non vi fanno altrettanta pena gli insetti uccisi dai diserbanti o perchè l'eccidio dei batteri mentre vi lavate non vi sembra altrettanto orribile. A casa mia questa è ipocrisia e ottusità. Sveglia!!!
scritto da cinzia email: breather@tiscali,it 20/9/2009 19:11

Non potendo risponderle su LA STAMPA (per motivi di censura) riporto qui quanto ho risposto in privato a questa subanimale.
Avrei preferito ribattere in pubblico. Ma mi avrebbero censurato la risposta. Lei, come dicono a Napoli, è "una stronza cagata a forza", ed io aggiungo: nata da un parto anale di sua madre. Io sono vegetariano dall'età di 10 anni. Riconosco la sofferenza dei poveri animali che finiscono nei mattatoi e vivono male in allevamenti crudeli. Ma che si aggiunga il gusto di uccidere anche animali che vivono in libertà e solo per il gusto di uccidere, non per questioni alimentari, e si abbia per di più la pretesa di dire da pazzi che questo è un modo di vivere a contatto con la natura, questo è veramente ributtante. La vita di gentaccia come lei vale meno di quella di uno scarafaggio. Sulla base del diritto naturale abbiamo il diritto di difenderci da tutte le forme di vita che attentano alla salute. Diversamente non dovremmo usare antiparassitari e nemmeno antibiotici. La sua risposta, con la sua email e il mio commento, verrà presto messa nel mio blog pietromelis.blogspot.com. Ho anche un sito www.ordineliberale.org. Stronza cagata a forza nata da un parto anale di sua madre. "E cortesia fu lui esser villano" (Dante, Inferno, XXXIII,150).

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